LA SETTIMANA DEL LIBRO E DELLA CULTURA PER I RAGAZZI

LA LIBRERIA DI TUTTO IL MONDO “Non ditelo ai grandi” incontri con i migliori autori della letterarura mondiale, l’impegno politico e culTurale per la diffusione

del libro e della lettura fra i piu’ giovani

“I am happy to know that people are still reading my book on children’s literature and I would be honored to have you use its title of in your Bologna Children’s Book Fair. ”

“Sono felice di sapere che ci sono persone che ancora leggono il mio libro del 1990 sulla letteratura per ragazzi e sono onorata di concedervi questo mio titolo per la vostra Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna”

Alison Lurie, autrice di Don’t tell the Grown-Ups: The Subversive Power of Children’s Literature

La prima edizione, dopo il cinquantenario di Bologna Children’s  BookFair, presenta un nuovo profilo e un nuovo format: apre al pubblico di giovani, famiglie ed educatori realizzando un intero padiglione – il 33 – che ospiterà da sabato 22 a giovedì 27 marzo la prima edizione della SETTIMANA DEL LIBRO E DELLA CULTURA PER RAGAZZI che si svolgerà con tanti incontri ed eventi intorno alla grande libreria per ragazzi che solo Bologna Children’s BookFair può realizzare raccogliendo e presentando tutti i classici e le novità dell’editoria internazionale presente in fiera.

La prima edizione della SETTIMANA DEL LIBRO E DELLA CULTURA PER RAGAZZI e la libreria hanno scelto il titolo NON DITELO AI GRANDI, il titolo di un classico di una delle più famose autrici Alison Lurie tutto dedicato al “Subversive Power of Children’s Literature”. La prestigiosissima Alison Lurie ha subito accolto l’invito di BolognaFiere di offrire il suo titolo a questa nuova impresa di Bologna Children’s BookFair.

La SETTIMANA DEL LIBRO E DELLA CULTURA PER RAGAZZI nasce dall’accordo con AIE, Associazione italiana editori e Centro per il libro e la lettura – Ministero Beni Culturali e Ambientali con l’obiettivo di sostenere e sviluppare il valore di Bologna Children’s Book Fair come appuntamento di riferimento per la letteratura mondiale anche per discutere e sostenere il rilancio di una politica per la diffusione del libro, incentivazione alla lettura e attenzione alla più importante delle culture, quelle che riguardano la sensibilità, la cultura e la formazione dei bambini, ragazzi e giovani adulti.

La SETTIMANA DEL LIBRO E DELLA CULTURA PER RAGAZZI proporrà tantissimi incontri, laboratori, convegni. Moltissimi gli ospiti annunciati, da David Almond a Teresa Andruetto, da Franco Battiato a Teresa Buongiorno, da Beatrice Alemagna a Gilles Bachelet, da Tom Schamp a Luigi Garlando e grandi campioni sportivi: questi sono solo alcuni dei protagonisti di un vero e proprio universo della cultura dell’infanzia, un universo aperto a tutti – famiglie e scuole prima di tutto – non solo agli esperti del settore.

Oltre che per la realizzazione della SETTIMANA DEL LIBRO E DELLA CULTURA PER RAGAZZI la collaborazione fra BolognaFiere e Comune di Bologna conferma, con un protocollo d’intesa come quello già messo in atto per ARTE FIERA, un programma che realizza in città tanti eventi realizzati in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Bologna, Istituzioni e associazioni cittadine con una serie di iniziative che si arricchisce di giorno in giorno.

Fra queste, già annunciate, il ciclo di incontri promossi da AIE nelle Biblioteche di Quartiere, un programma della Cineteca di Bologna, la mostra alla Sala Borsa sostenuta da BolognaFiere e Comune di Bologna dedicata a Giocattoli e arredi per bambini del primo Novecento dalla collezione Maurizio Marzadori, le iniziative al Mambo, al Museo della Musica e al Museo Civico Archeologico.

La settimana del libro e della cultura per i ragazzi – Non ditelo ai grandi al Padiglione 33 è aperta sabato 22 e domenica 23 marzo alle famiglie e da lunedì 24 a giovedì 27 a classi e operatori con ingresso riservato da Viale Aldo Moro. L’ingresso costa 5 euro, gratuito per ragazzi e studenti universitari. Il programma è a cura di BolognaFiere in collaborazione con Giannino Stoppani Cooperativa Culturale.