Con La Grande Bellezza, l’Italia torna a vincere l’Oscar a quindici anni di distanza dal film

La Vita è Bella di Roberto Benigni

Paolo Sorrentino, conquista la statuetta del miglior film straniero, nella cerimonia che incorona 12 Anni Schiavo come miglior film dell’ anno

Il regista partenopeo ritira l’oscar accompagnato da Toni Servillo, i produttori Francesca Cima, Nicola Giuliano ed il presidente di Medusa Film Giampaolo Letta, ringraziando le sue fonti di ispirazione Fellini, Scorsese e Maradona.
La Grande Bellezza ha conquistato Hollywood, raccontando la Roma del nuovo millennio, tra i cori gregoriani, Venditti ed il remix di Bob Sinclair “A Far l’Amore Comincia Tu” brano dell’ 1977 cantata dalla mitica Raffaella Carrà, che sta imperversando le discoteche di tutto il mondo.

Tra gli attori che hanno partecipato alla pellicola Carlo Verdone, Sabrina Ferrilli, Isabella Ferrari e Serena Grandi. Sorrentino si unisce ai grandi registi italiani che hanno vinto l’oscar come Fellini, De Sica, Petri, Antonioni, Bertolucci, Tornatore, Salvatores, Benigni.
Il regista britannico Steve McQueen omonimo dell’attore americano dalla vita tanto spericolata si aggiudica l’Oscar per il miglior film 12 Anni Schiavo prodotto da Brad Pitt.

Oscar alla miglior attrice australiana Cate Blanchett protagonista del film di Woody Allen, Blue Jasmine. Matthew McConaughey strappa l’Oscar a Leonardo DiCaprio per la sua interpretazione in Dallas Buyers Club, discusso film che affronta il tema dell’ Aids.
Gravity di aggiudica ben sette statuette.

Davide C.M.Ortisi