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Bollate, il Parco di Via Piave è diventato “Parco Nelson Mandela”

"I bambini sono il nostro vero tesoro. Sono il nostro futuro”: così parlava il Premio Nobel Nelson Mandela, e questa famosa frase è ora incisa sulla targa realizzata in occasione dell'intitolazione del Parco di Via

Nelson Mandela, the former South Africa

I bambini sono il nostro vero tesoro. Sono il nostro futuro”: così parlava il Premio Nobel Nelson Mandela, e questa famosa frase è ora incisa sulla targa realizzata in occasione dell’intitolazione del Parco di Via Piave al padre della lotta contro l’apartheid in Sudafrica.

E proprio i bambini della scuola primaria “Rosmini” di Via Diaz sono stati i protagonisti principali dell’evento, organizzato dall’Amministrazione comunale nel pomeriggio di lunedì 14 aprile.

Dopo i consueti saluti istituzionali, i bambini in coro hanno cantato “Il girotondo della pace”, in omaggio al premio Nobel per la Pace 1993.

Al momento ufficiale di posizionamento della targa, il Sindaco ha voluto sottolineare la volontà dell’Amministrazione ad intitolare il parco comunale di Via Piave al leader sudafricano, spentosi il 5 dicembre scorso. «Il Parco di via Piave non aveva ancora un nome – ha detto il sindaco di Bollatee come amministrazione abbiamo deciso di intitolarlo a una personalità che ha segnato la storia del nostro tempo e che ha dedicato la propria vita a combattere per la libertà del suo popolo. Un messaggio forte che abbiamo consegnato ai bambini presenti all’inaugurazione e a tutti quelli che frequenteranno questo parco in futuro».

La scelta della frase non è stata casuale. «I bambini sono il nostro futuro, come ben diceva Mandela – ha aggiunto l‘assessore alla Pubblica Istruzione –e noi tutti, in particolare noi come amministratori di questa città, abbiamo l’obbligo di lavorare perché il loro futuro sia migliore. Per questo abbiamo scelto questa frase simbolo di Nelson Mandela e per questo abbiamo voluto che fossero i bambini di una scuola primaria bollatese a suggellare questo importante momento, oggi».

La cerimonia è quindi proseguita con il canto “We shall overcome”, la lettura di un testo su Nelson Mandela e la presentazione del canto sudafricano “Shosholoza”, sempre a cura dei bambini delle classi V della scuola primaria “Rosmini”.