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Gianpaolo Fabrizio interpreta l’avvocato Ignazio Merolla nel film Perez di Edoardo de Angelis, distribuito da Medusa

Il film sarà presentato nelle sale cinematografiche italiane il 2 ottobre Presentato alla 71.esima Mostra del Cinema Internazionale di Venezia il film Perez, diretto da Edoardo De Angelis, prodotto da Pierpaolo Verga, Attilio De Razza, Edoardo De

Il film sarà presentato nelle sale cinematografiche italiane il 2 ottobre

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Presentato alla 71.esima Mostra del Cinema Internazionale di Venezia il film Perez, diretto da Edoardo De Angelis, prodotto da Pierpaolo Verga, Attilio De Razza, Edoardo De Angelis, Luca Zingaretti e distribuito da Medusa, ha conquistato la critica cinematografica e anche il produttore Stefano Gallini Durante che, con la sua americana Code 39 Films, ha acquisito i diritti per il remake Usa del film.

Ancor prima della proiezione al pubblico, ha riscosso grande successo di critica l’interpretazione dell’attore napoletano Gianpaolo Fabrizio, nel ruolo dell’avvocato Ignazio Merolla, l’unico amico di Perez (Luca Zingaretti): “un omuncolo allo sbando dopo la morte del figlio, personaggio vittima di una rabbia misurata, onesta, quasi clownesca, destinata ad avvelenarlo” come lo ha definito Bestmovie.

Perez. racconta la storia di un mediocre avvocato d’ufficio che ha sempre considerato la sua condizione come un efficace riparo dall’infelicità, ma scopre che non è così. Incalzato dagli eventi, nello strenuo tentativo di difendere la vita di sua figlia, infrange ogni regola e legge. L’avvocato penalista Ignazio Merolla, con una carriera in rapido declino e una vita allo sfacelo, in seguito alla tragica morte del figlio Angelo, colpito fatalmente da un proiettile vagante, è in cura per una forte depressione e vive relegato in un misero residence cercando di seppellire la sua tristezza sotto i fascicoli di tante cause da quattro soldi. E proprio questa condizione crea fra Perez e Merolla un forte legame, nonostante litighino sempre e spesso gli scontri assumano toni duri ed aspri .

“È il mio Merolla – spiega Fabrizio – che fa scattare in Perez la molla. È proprio grazie a Merolla che Perez trova la forza di reagire. Ancora oggi non ho capito se Perez e Merolla siano uomini mediocri oppure piccoli grandi eroi della vita di tutti i giorni: non è forse un piccolo atto eroico sopravvivere alla vita dei nostri tempi e alle vicessitudini? Entrambi si rifugiano nel limbo della mediocrità per affogare la propria vita, i sentimenti, le paure, le delusioni e anche la disperazione”.

Gianpaolo Fabrizio, 57 anni, napoletano e attore professionista, inizia la sua carriera artistica con la Compagnia Filodrammatica napoletana diretta da Guglielmo Guidi. Fin dagli esordi ha avviato un’intensa attività teatrale che l’ha visto recitare accanto ai più importanti nomi del teatro: Dolores Palumbo, Luisa Conte, Carlo Taranto, Pupella Maggio, Pietro De Vico, Paola Quattrini, Paola Tedesco, Lauretta Masiero, Mario Maranzana. È fondamentale per la sua carriera l’incontro con l’attore Stefano Satta Flores, il suo grande maestro con il quale lavora dal 1981 al 1985.
Approda al grande schermo nel 2011 nel film “Mozzarella stories”, opera prima del regista Edoardo De Angelis, interpretando il ruolo intenso e drammatico di “Ciccio Dop” accanto ad un cast di attori eccellenti del calibro di Luisa Ranieri, Aida Turturro, Andrea Renzi, Massimiliano Gallo, Giovanni Esposito, Tony Laudadio e Massimiliano Rossi.

Tra i numerosi ruoli televisivi interpretati ricordiamo: la partecipazione alla serie televisiva “Aeroporto Internazionale” (1984, con Renzo Montagnani e Dalila Di Lazzaro) e all’originale televisivo “Era bello sognar” con il quartetto Cetra. Nel 1984 con Silvio Vannucci e Liliana Eritrei, forma il trio comico-cabarettistico “La Tresca” che dopo i programmi “Cocktail” e “Che fai mangi?” è protagonista dei fortunati varietà di Canale5 “Premiatissima” e “Grand Hotel” al fianco di Johnny Dorelli, Nino Manfredi e Paolo Villaggio.

Nel 1990 Gianpaolo decide di continuare l’esperienza televisiva da solo e partecipa al programma sportivo di Italia 1 “Calciomania”, condotto da Cesare Cadeo e Maurizio Mosca proponendo “Tg Vesport”, con la parodia del giornalista televisivo Bruno Vespa. Dopo l’esperienza nel 2002 a Telemontecarlo al fianco di Simona Ventura nel varietà estivo “Lineagol” e “Cocktail di scampoli”, nel 2005 è chiamato da Antonio Ricci per far parte della squadra di “Striscia la notizia” vestendo i panni dell’inconfondibile Bruno Vespa.