Home / Eventi  / Sport & Motori  / Audi Chef’s Cup Südtirol 2015: i magici ingredienti di un grande successo

Audi Chef’s Cup Südtirol 2015: i magici ingredienti di un grande successo

Si è conclusa venerdì 23 gennaio Audi Chef’s Cup Südtirol 2015, la kermesse lifestyle organizzata da MK Eventi & Comunicazione, una 10a edizione di grande successo, con oltre 800 presenze di pubblico Gli ingredienti magici che

Si è conclusa venerdì 23 gennaio Audi Chef’s Cup Südtirol 2015, la kermesse lifestyle organizzata da MK Eventi & Comunicazione, una 10a edizione di grande successo, con oltre 800 presenze di pubblico

Gli ingredienti magici che hanno decretato il grande successo di questa decima edizione sono stati: un pubblico di gourmand e amanti del “bien vivre” dal grande entusiasmo, una destinazione di impareggiabile fascino come l’Alta Badia, la presenza – in soli 6 giorni – di 78 chef a livello nazionale e internazionale, di cui 56 italiani e ben 22 provenienti dal resto del mondo.

Nella seconda parte della settimana si sono susseguiti momenti culinari d’eccellenza, come la cena in alta quota, di mercoledì 21, al Moritzino, a tema “Incontro tra culture del cibo del bacino mediterraneo e del Sud America: Cous cous e Ceviche a confronto”, in cui chef nazionali e internazionali hanno interpretato ricette mediterranee e sudamericane in un confronto di stili, cultura e sapori, dal Cous cous con pesto di agrumi e frittura di calamari e sarde di Pino Cuttaia (Ristorante La Madia, Licata, AG), al Ceviche di tonno con cipolla di Caranna e cereali soffiati di Giancarlo Morelli (Ristorante Pomiroeu, Seregno, MB) concludendo in grande stile con le creazioni del buffet di dolci firmato da Ernst Knam.
Appuntamento con le bollicine per il pranzo di mercoledì 21, dedicato a “Ferrari & The Masters of Fish”, dove i “maestri del pesce” hanno presentato ricette d’autore, dallo Spaghettino freddo con lucerna, mazzancolla, salsa ai pistacchi di Bronte di Lionello Cera ** (Antica Osteria Cera, Lughetto di Campagna Lupia, VE) al Baccalà con pomodori, olive nere e riso croccante di Moreno Cedroni ** (Ristorante Madonnina del Pescatore, Senigallia, AN) e dalla Russia lo chef Vladimir Mukhin (Ristorante White Rabbit, Mosca) ha proposto la Trota leggermente saltata con mirtilli rossi, tartar di cetrioli e acetosa.
Giovedì 22, il Rifugio Col Alt, regalando un panorama mozzafiato sulle vette dolomitiche, ha fatto da scenario a un pranzo d’eccezione con le creazioni del resident chef Enrico Vespani e le prelibatezze alla griglia di Christian Sfrisi (Tufré – Big Green Egg), mentre alla sera, al parterre della pista Gran Risa, grande cucina unita a uno spettacolo unico durante la cena Show Cooking “Chefs Artists not only in the kitchen” in cui lo chef Filippo La Mantia si è esibito all’armonica con la band “Joe Shoed and the K.Roots”. Una serata ricca di emozioni anche per il palato grazie ai prelibati piatti accompagnati dalle bollicine di Veuve Clicquot Yellow Label e da pregiati vini di paesi lontani: dai Rigatoni di Kamut “Monograno Felicetti” con pesto di finocchietto fresco, pistacchi tostati, alici sottolio, pomodorini secchi cotti nella Malvasia, capperi fritti e caciocavallo ragusano di Filippo La Mantia (Ristorante Filippo La Mantia, Milano) alla specialità berlinese “Blutwurst Berliner Art” di Kolja Kleeberg* (Ristorante VAU, Berlino).

Linguine di Kamut burro e acciughe, strascinata e cime di rapa_Francesco Mazzei_Ristorante L'Anima, Londra_phMeschinaIMG_4781Sempre di grande successo il Pasta Party by Monograno Felicetti, quest’anno in scena all’Hotel Ciasa Salares venerdì 23, in cui è stata grande protagonista la pasta di qualità declinata secondo l’estro di grandi chef, dal Fusillone Matt Monogram Felicetti Wrap, originale “piatto” da passeggio, di Davide Scabin** (Ristorante Combal.Zero, Rivoli, TO) alle Linguine di Kamut burro e acciughe, strascinata e cime di rapa di Francesco Mazzei (Ristorante L’Anima, Londra).

I momenti gourmet sono stati come sempre intervallati dalle numerose gare e competizioni sportive che hanno raccolto in tutta la settimana oltre 200 partecipanti. Giovedì 22, a partire dal tardo pomeriggio, sulla Pista della Gran Risa riscaldata dall’entusiasmo del pubblico, si sono susseguite le Audi Driving Experience per mettere alla prova l’abilità di guida su ghiaccio e l’Alpine Ski Cup, eccitante sfida a squadre sugli sci, scendendo l’ultimo tratto della celebre pista.
Nell’ultima delle sei intense giornate della kermesse, venerdì 23, si sono sfidati i team nella Clicquot Snow Golf, una gara di golf non sui consueti campi, ma tra i boschi e la natura incontaminata dell’Armentarola. La squadra di Norbert Niederkofler e Giancarlo Morelli è stata battuta al play off dal team di Riccardo Felicetti grazie a un suo spettacolare colpo, un’imbucata di volo da 20 metri!
Indimenticabili gli appuntamenti che hanno attirato gli appassionati di cucina e non: dalla golosa Nespresso “Shake your time” di giovedì 22, in cui creative ricette a base dei caffè Grand Cru si sono abbinate alla perfezione all’arte pasticcera di Ernst Knam, ai vivaci After Party by Forst, Belvedere Vodka e Roby Marton Gin, che nelle ultime tre serate hanno fatto vivere momenti di puro divertimento e convivialità.

Filetto di capriolo in dolce cottura, purea di patata e barbabietola rossa - Giancarlo Morelli, Ristorante Pomiroeu, Seregno®Alex Moling-39Infine la cena conclusiva, di venerdì 23, “S.Pellegrino welcomes the world to Italy”, con creazioni raffinate dei migliori talenti internazionali, dalle specialità dei fratelli russi del Ristorante Twins di Mosca, “Tiramisù” di sedano con guancia di vitello affumicata sulla torba di Sergey Berezutskiy e Lettera dalla Russia per Audi Chef’s Cup Südtirol, un’originale specialità “in busta”, a base di verdure e capesante, di Ivan Berezutskiy, alle Animelle di agnello, sedano in diverse consistenze, mela, timo al limone e tartufo di Edin Dzemat (Ristorante Linnéa Art Restaurant, Göteborg, Svezia). La cena si è conclusa con Mu Mu Russian, il “Dolce liquido” dello chef Davide Scabin (Ristorante Combal.Zero, Rivoli) creato appositamente per questa edizione della Chef’s Cup con la macchina professionale Aguila, la stazione da caffetteria gourmet di Nespresso.

Molto richiesti e sempre “al completo” anche nella seconda parte della settimana, i 3 corsi di cucina tenuti dagli chef Norbert Niederkofler e Giancarlo Morelli.
Un ringraziamento particolare allo staff di personale che ha reso possibile la buona riuscita di tutti gli appuntamenti culinari della settimana, oltre 35 aiuti cucina e le circa 60 persone tra personale di sala e lavapiatti, oltre alle 30 persone tra staff e hostess.
Si ringraziano i partner di Audi Chef’s Cup Südtirol, che hanno arricchito il calendario 2015 con eventi sportivi e momenti gourmet: Audi, Nespresso, Acqua Panna & S.Pellegrino, Colmar, Cantine Ferrari, Veuve Clicquot, Forst, Consorzio Vini Alto Adige, Loacker, Felicetti, Italcanditi, Big Green Egg, Ricola, Zafferano, Koppertcress, Olio Sommariva, Lago Design, Catellani & Smith.
Con la partecipazione della Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige/Südtirol.

Audi Chef’s Cup Südtirol 2015 in numeri
Oltre 17.200 piatti serviti su 17 appuntamenti gastronomici, 4.200 litri d’acqua S.Pellegrino, 4.200 litri di Acqua Panna, più di 200 kg di cioccolato ICAM di 15 diverse varietà utilizzati, 9.100 capsule Nespresso consumate, più di 800 capi Colmar indossati e più di 70 giacche da chef Le Noveau Chef, 15 le Courtesy Car Audi utilizzate come navette per gli ospiti, 8 auto per 140 test drive con 10 istruttori. Sono state invece, oltre 50 i metri di Community Table allestiti da LAGO, 2 le cucine professionali itineranti della gamma Marrone utilizzate dagli chef, 3.500 i bicchieri Zafferano, 5 le griglie Big Green Egg e 278 kg di praline Loacker gustate, più di 100 varietà di micro vegetali Koppertcress, 203 lt di Olio Sommariva, 47 kg di frutta candita e 300 marron glacé Italcanditi.
Si è brindato e festeggiato durante tutta la settimana con: 387 lt di bollicine Ferrari, inclusi i vini Tenute Lunelli, 380 lt di champagne Veuve Clicquot, 37 cantine di vini del Consorzio Vini Alto Adige, 160 lt di vini Cecchi, 100 lt di Vodka Belvedere, 60 lt di Limoncello Villa Massa, 30 lt di Roby Marton Gin. Apprezzati i vini Masi e Tramin. Grande successo del “fumoir d’alta quota” nei rifugi e hotel dell’evento e di Fil de Fer, opera di Catellani & Smith, che ha illuminato il parterre.