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Il cinema italiano visto da Milano Festival XIII edizione

Dal 19 al 26 aprile 2015 si terrà la XIII edizione del Festival IL CINEMA ITALIANO VISTO DA MILANO, che avrà luogo a Milano presso SPAZIO OBERDAN e MIC - Museo Interattivo del Cinema, e

Dal 19 al 26 aprile 2015 si terrà la XIII edizione del Festival IL CINEMA ITALIANO VISTO DA MILANO, che avrà luogo a Milano presso SPAZIO OBERDAN e MIC – Museo Interattivo del Cinema, e a Paderno Dugnano (MI) presso AREA METROPOLIS 2.0

La manifestazione è organizzata da Fondazione Cineteca Italiana ed è sostenuta da Direzione Generale Cinema – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Regione Lombardia, Città Metropolitana, Comune di Milano e Paderno Dugnano.

pitza e datteri 1

La manifestazione è da sempre contraddistinta dalla vocazione di fare ogni anno il punto sullo stato della nostra cinematografia dandone un quadro sintetico ma incisivo attraverso la proiezione di lungometraggi, cortometraggi, documentari e incontri con gli autori (registi, attori, sceneggiatori, critici e studiosi). Le opere in programma, anteprime e riproposte, sono selezionate soprattutto in funzione della qualità e originalità ma, in qualche caso, anche della loro popolarità o del loro essersi imposte come fenomeni di costume. Un festival quindi che intende mescolare “alto” e “basso”, mettere a confronto ravvicinato autori affermati ed esordienti, film di budget medio-alto e produzioni indipendenti. Perché di tutto questo è fatto il cinema se lo pensiamo sia come apparato culturale sia come industria, le due anime della sua natura.

Segnaliamo, come anticipazione, che la presente edizione del festival avrà una vocazione particolarmente “musicale”: tutti in anteprima per Milano sono infatti tre gli appuntamenti con opere dedicate a protagonisti della nostra scena musicale: i documentari Faber in Sardegna (G. Cabiddu) su Fabrizio De André; Prog Revolution (Rossana De Michele) sul rock progressivo milanese dal 1969 alla fine degli anni Settanta; e infine, in ricordo di Pino Daniele, Napoli è un canzone (Eugenio Perego, 1927), film muto che sarà proiettato nella versione restaurata dalla Cineteca e in una edizione musicata, sempre a cura della Cineteca, con le canzoni di Pino Daniele dedicate alla città partenopea.

L’edizione 2015 in breve
Concorso “Rivelazioni con 5 lungometraggi, tutte opere prime in anteprima per Milano, giudicati da una giuria del pubblico; anteprime di film e documentari mai usciti in sala a Milano; alcuni dei più interessanti film della stagione, sia di autori giovani, sia di registi già affermati; una retrospettiva dedicata ai 70 anni dalla Liberazione (25 aprile 1945); sempre per festeggiare i 70 anni dalla Liberazione, una mostra fotografica dal titolo “Milano città aperta” realizzata in collaborazione con l’ANPI e l’INSMLI: 70 scatti partigiani che saranno esposti dal 21 aprile al 3 maggio nella sala adiacente l’atrio del cinema Spazio Oberdan; il restauro di un documentario del 1932, La ricevitrice, proveniente dagli archivi della AEM (Azienda Elettrica Municipale di Milano); lezioni di cinema presso cinque licei milanesi tenute da registi e attori.

La maggior parte delle proiezioni sarà accompagnata dalla presenza in sala degli autori per incontri con il pubblico. Gli artisti presenti in questa edizione: Cristina Comencini, Massimo Popolizio, Claudio Amendola, Barbora Bobulova, Maccio Capatonda, Antonietta De Lillo, Marco Bechis, Caterina Giargia, Fariborz Kamkari, Riccardo Tozzi, Maria Pia Calzone, Brando De Sica, Gianfranco Cabiddu, Tommaso Agnese, Lorenzo Sportiello, Matteo Scifoni, Alessio Cremonini, Xilda Lapardhaja, Sara El Debuch, Giulia Ciniselli, Bruno Bigoni, Silvia Maggi, Silvia Radicioni, Rossana De Michele, Simone Scafidi, Carlo A. Signon.

LE SEZIONI DEL FESTIVAL

ShortSkin 1IL CONCORSO “RIVELAZIONI”
Anche quest’anno i giovani sono protagonisti e si raccontano: il Concorso “Rivelazioni” presenta infatti opere indipendenti girate da nuovi autori e i cinque lungometraggi non ancora distribuiti in sala che lo compongono sono tutte opere prime. I film del concorso, programmati presso Spazio Oberdan (Milano) e Area Metropolis 2.0 (Paderno Dugnano) saranno valutati da una giuria del pubblico costituita da spettatori e studenti delle due sale iscrittisi a farne parte.

I cinque film in gara

Mi chiamo Maya (Tommaso Agnese) – Due sorelle di 16 e 8 anni si ritrovane sole dopo la morte della madre. La loro fuga dall’assistenza sociale diventa un road movie alla ricerca di se stesse.
Presente in sala il regista Tommaso Agnese

Index Zero (Lorenzo Sportiello) – 2035. Un uomo e una donna cercano di entrare illegalmente negli Stati Uniti d’Europa per dare un futuro al figlio che aspettano. Negli USE a ogni cittadino viene affidato un “indice di sostenibilità” basato sul benessere e la produttività personale e una donna incinta non è sostenibile.
Presente in sala il regista Lorenzo Sportiello

Bolgia totale (Matteo Scifoni) – Un ispettore prossimo alla pensione, alcolizzato e consumatore di droga, e un giovane criminale in fuga. Due disperati che scontrandosi sapranno ritrovare la propria umanità.
Presente in sala il regista Matteo Scifoni e l’attrice protagonista Xilda Lapardhaja

Short Skin (Duccio Chiarini) – Sin da piccolo Edoardo soffre di una malformazione al prepuzio che lo rende impacciato con le ragazze. Ora diciassettenne, Edoardo reagisce infastidito alle pressioni del mondo circostante che aggravano le sue insicurezze.

Border (Alessio Cremonini) – Due giovani sorelle siriane che si trovano coinvolte nel conflitto fra esercito governativo e i ribelli che combattono contro il regime di Assad tentano di fuggire in Turchia.
Presenti in sala il regista Alessio Cremonini e l’attrice protagonista Sara El Debuch

eva braun 2FUORI CONCORSO – LA SERA DELLA PRIMA: FILM E DOCUMENTARI IN ANTEPRIMA PER MILANO
In questa sezione saranno presentati lungometraggi e documentari in anteprima per Milano e in presenza dei registi o degli attori per incontri con il pubblico in sala.

Pitza & Datteri, la commedia di Fariborz  Kamkari (il regista curdo di I fiori di Kirkut) in cui la pacifica comunità musulmana di Venezia viene sfrattata dalla moschea da un’avvenente parrucchiera che la trasforma in un salone di bellezza. Una divertente storia di integrazione multiculturale in cui spiccano Bepi, un veneziano convertitosi all’Islam (Giuseppe Battiston), il giovanissimo Imam afghano Saladino (Mehdi Meskar) e la splendida parrucchiera Zara (Maud Buquet).

Prog Revolution (Rossana De Michele), il racconto di una città, Milano, nel periodo che va dal 1969 al 1979, l’epoca d’oro del Rock Progressivo, che vede come protagonisti grandi musicisti, tra i quali la PFM, gli Area e Eugenio Finardi, artisti, fotografi, discografici che porteranno lo spettatore in quel mondo che hanno vissuto e contribuito a creare.

Faber in Sardegna (Gianfranco Cabiddu), il rapporto d’amore tra Fabrizio De Andrè e la Gallura, a partire dalle canzoni concepite tra i campi dell’Agnata;
Let’s go (Antonietta De Lillo), presente in sala insieme al protagonista Luca Musella, che nel film ripercorre la propria vita in un testo-lettera da lui scritto e in un viaggio reale e ideale attraverso l’Italia, da Napoli, sua città natale, a Milano, il luogo della nuova esistenza che conduce, da quando da fotografo professionista e scrittore si è ritrovato nullatenente;
Tutte le scuole del regno (Marco Bechis, Caterina Giargia), film ambientato a Palermo che racconta la storia di una dirigente scolastica, Marisa Cordone, che da tutta la vita lavora nelle scuole in uno dei quartieri più difficili della città, la Vucciria;
Eva Braun (Simone Scafidi), pellicola che dà vita a un grottesco viaggio attraverso il Potere, il sesso e la disponibilità dei protagonisti a sottomettersi a qualsiasi umiliazione pur di ottenere il loro scopo;
L’internazionale del risparmio – Vita e pensiero di Filippo Ravizza (Giulia Ciniselli), documentario che attraverso le testimonianze dei figli e di una ricca documentazione d’archivio ripercorre i momenti salienti della vita di Filippo Ravizza, pioniere dell’insegnamento commerciale e fondatore nel 1951 della Scuola Italiana di Pubblicità;
Welcome Home (Silvia Maggi, Silvia Radicioni), film che racconta l’esperienza della casa di riposo Lebensort Vielfalt, del quartiere Charlottenburg di Berlino, che dal 2012 ospita anziani appartenenti alla comunità LGBT (Lesbiche, gay, bisessuali, e transgender).

FUORI CONCORSO – RIPRENDIMI: I MIGLIORI FILM DELLA STAGIONE
Nelle giornate del festival verranno riproposti anche alcuni dei lungometraggi più interessanti della stagione, molti dei quali presentati in sala dai registi. Apre questa sezione il comico, attore e regista Maccio Capatonda con il suo primo lungometraggio che riprende il celebre fake trailer parodia del film Limitless, Italiano Medio, un film sulle contraddizione del nostro paese che si fa portavoce, in chiave assolutamente ironica, di una fortissima indignazione per i più svariati temi, dalla dipendenza televisiva, all’ambizione di essere ricchi e famosi passando per la disoccupazione e la cura dell’ambiente. Saranno poi riproposti capolavori come Il giovane favoloso di Mario Martone; Latin Lover di Cristina Comencini (presenta in sala); Noi e la Giulia di Edoardo Leo alla presenza dell’attore Claudio Amendola; un episodio di Gomorra 1 – La serie in presenza dell’attrice Maria Pia Calzone e del produttore Riccardo Tozzi; Zanetti story con un Banana 2intervento dei registi Simone Scafidi, e Carlo.A. Sigon; Anime nere di Francesco Munzi (presente in sala l’attrice Barbara Bobulova), Hungry Hearts di Saverio Costanzo, Torneranno i prati di Ermanno Olmi, La mossa del pinguino. Oltre a questi, verranno anche riproposti alcuni film che, a dispetto del loro valore, non hanno avuto la visibilità che meritavano: Banana di Andrea Jublin e La Sapienza di Eugène Green.

RITROVATI E RESTAURATI
Ogni anno il festival ha in calendario un lavoro di restauro realizzato nella stagione in corso. In questa edizione sarà presentato in anteprima nazionale il lavoro di restauro a cura di Cineteca Italiana e Fondazione Aem-Gruppo A2A de La ricevitrice, documentario del 1934 proveniente dagli archivi storici AEM (Azienda Elettrica Municipale di Milano) sulla costruzione della stazione di arrivo di un elettrodotto proveniente dalla Valtellina, stazione detta appunto “ricevitrice sud”. Il film, muto, sarà proiettato con accompagnamento musicale dal vivo di Francesca Badalini (pianoforte), Lydia Colona (clarinetto), Davide Martinelli (percussioni) e per l’occasione ne sarà presentata l’edizione in dvd pubblicata nella collana “I tesori del MIC” della Cineteca Italiana di Milano.

EX CATHEDRA: GLI AUTORI TORNANO A SCUOLA
Proseguendo l’esperienza della scorsa edizione, che ha dato risultati davvero eccellenti, e sempre allo scopo di promuovere la cultura cinematografica presso le giovani generazioni, che rappresentano comunque il futuro del cinema, saranno organizzati presso alcuni licei milanesi (Boccioni, Volta, Carducci, Parini, Leonardo Da Vinci) 5 incontri tenuti da protagonisti della nostra cinematografia ospiti di questa XIII edizione del Festival: Cristina Comencini, Maccio Capatonda, Fariborz Kamkari, Riccardo Tozzi con Maria Pia Calzone e Massimo Popolizio. Non si tratterà di lezioni tradizionali, ma di occasioni di riflessione e analisi volte ad alfabetizzare gli studenti su un linguaggio che ha una storia lunga e importante ma a loro pressoché sconosciuta.

TAVOLA ROTONDA: MILLY-MELATO, DUE GENERAZIONI A CONFRONTO DAI PALCOSCENICI (MILANESI) AGLI SCHERMI CINETELEVISIVI
Un appuntamento dedicato agli attori milanesi e organizzato dal Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, nel corso del quale verranno ripercorse le carriere delle attrici Milly e Mariangela Melato. Si racconterà la loro attività in campo cinematografico, teatrale e televisivo attraverso approfondimenti, materiali video e le testimonianze di Index zeroFilippo Crivelli e Maurizio Porro.
A seguire il capolavoro di Travolti da un insolito destino nell’inquieto mare d’agosto.

LA RETROSPETTIVA AL MIC: MILANO CITTÀ APERTA – I 70 ANNI DELLA LIBERAZIONE
Un altro importante appuntamento del festival è la celebrazione del 70. anniversario della Liberazione, realizzata in collaborazione con l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia). Il 25 aprile 1945 fu un giorno fondamentale per la storia del nostro paese, un simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata dalle forze partigiane durante la Seconda guerra mondiale a partire dall’8 settembre 1943 contro il governo fascista della Repubblica Sociale Italiana e l’occupazione nazista. Tre le iniziative in ricordo del 25 aprile 1945:
1) Una mostra fotografica dal titolo “Milano città aperta”: 70 scatti partigiani che saranno esposti dal 19 al 30 aprile nella sala adiacente l’atrio del cinema Spazio Oberdan;
2) Una rassegna cinematografica in programma al MIC – Museo Interattivo del Cinema, in cui verranno riproposti dieci capolavori di produzione più e meno recente, in cui i rispettivi autori hanno saputo esercitare uno sguardo davvero fondamentale per la comprensione e la conservazione della memoria di una parte così importante della nostra storia.
In programma: La lunga notte del ’43 (Florestano Vancini, 1960); L’uomo che verrà (Giorgio Diritti, Italia, 2009, 117’); Il generale Della Rovere (Roberto Rossellini, 1959); Gli sbandati (Francesco Maselli, 1955); Era notte a Roma (Roberto Rossellini, 1960); Le quattro giornate di Napoli (Nanni Loy, 1962); La notte di San Lorenzo (Vittorio e Paolo Taviani, 1982); Giorni di furore (Gianni Dolino, 1963); Il terrorista (Gianfranco De Bosio,1963); Roma città aperta (Roberto Rossellini, 1945). Segnaliamo che le proiezioni dei lungometraggi saranno sempre precedute da brevi testimonianze filmate dei partigiani messe a disposizione dall’ANPI;
3) Due appuntamenti, a Spazio Oberdan e Area Metropolis 2.0 (Paderno Dugnano), con due rarissimi film oggetto di recenti restauri: Con i partigiani sull’Appennino (M. Cantoni, 1944-’45, 24’); Il ribelle (G. Bocchi, 2011, 72’).

ALTRI EVENTI SPECIALI
1) Ricordo di Pino Daniele: al MIC nella giornata di apertura (domenica 19 aprile), e all’Oberdan nella serata conclusiva (domenica 26 aprile), in omaggio al grande musicista napoletano recentemente scomparso, sarà proposto il film muto Napoli è una canzone (Eugenio Perego, 1927). Il film sarà proiettato nella versione restaurata dalla Cineteca e in una edizione musicata, sempre a cura della Cineteca, con le canzoni di Pino Daniele dedicate alla città partenopea.
2) Sia a Spazio Oberdan che in Area Metropolis 2.0 (Paderno Dugnano), abbinati alle proiezioni dei 5 film del concorso “Rivelazioni”, verranno presentati i 5 cortometraggi realizzati con le storie di cinque aspiranti sceneggiatori che lo scorso novembre hanno vinto il contest in occasione di “CORTOLOGY. Icone che fanno cinema”, la mostra-evento composta dalle celebri tavole realizzate con il format delle ministorie targate Shortology Le cinque storie più belle sono state ora effettivamente prodotte: quattro da una vera Casa di Produzione cinematografica, K-48, con la regia di altrettanti professionisti affermati, e una realizzata in motion graphic dallo studio creativo H-57. I 5 corti: L’attesa (To Guys); Non senza di me (Brando De Sica); Starsheep Troopers (Luca Sorrentino); Finchè morte non ci separi (Francesco Calabrese); Sul tram (Leone Balducci).
3) Al MIC – Museo Interattivo del cinema sarà presentato Sull’Anarchia, l’ultimo documentario del regista milanese Bruno Bigoni che, attraverso rarissimi filmati d’archivio e interviste a intellettuali contemporanei, riflette sui molteplici aspetti e le diverse forme dell’idea anarchica.
4) Sempre al MIC, è in programma I ponti di Sarajevo, coproduzione internazionale sul ruolo della città bosniaca nella storia firmata da 13 registi europei, due dei quali italiani (Leonardo Di Costanzo e Vincenzo Marra), e prodotta per la parte italiana dalla milanese MIR Cinematografica.

TUTTE LE INFO

LE SEDI DEL FESTIVAL
Spazio Oberdan (Milano, Viale Vittorio Veneto 2) MM1 Porta Venezia
MIC Museo Interattivo del Cinema – Manifattura Tabacchi (Milano, Viale Fulvio Testi 121) MM5 Bicocca
Area Metropolis 2.0 (Paderno Dugnano, Via Oslavia 8)

LE BIGLIETTERIE
Ogni sede del Festival venderà solo i biglietti per gli spettacoli in programma presso quella sede.
Gli orari di apertura della biglietteria di Spazio Oberdan: ogni giorno dalle 16.30 alle 20
Gli orari di apertura della biglietteria del MIC: da martedì a domenica dalle 15 alle 18
Gli orari di apertura della biglietteria di Area Metropolis 2.0: in concomitanza con la programmazione degli spettacoli.

MODALITA’ DI INGRESSO
Quasi tutti gli spettacoli del Festival sono ad ingresso gratuito o ridotto esibendo la Cinetessera 2015, che ha un costo limitato (€ 6 acquistabile presso Spazio Oberdan e MIC, € 10 presso Area Metropolis 2.0) ed ha validità sino al 31/12/2015 garantendo sconti su tutte le proiezioni in programma.
Gli spettacoli ad ingresso gratuito con Cinetessera 2015 consentono l’accesso fino ad esaurimento posti disponibili e richiedono il ritiro del biglietto omaggio alla cassa del cinema. È dunque consigliato il ritiro anticipato dei biglietti.

Prezzi degli spettacoli presso Spazio Oberdan
Concorso “Rivelazioni”: ingresso gratuito per i possessori di Cinetessera 2015 / € 5 senza Cinetessera
Tutti gli altri spettacoli: Biglietto d’ingresso: intero € 5,00; biglietto d’ingresso ridotto per possessori di Cinetessera o studenti universitari: € 3,50.
Ingresso gratuito dove indicato.
Prezzi degli spettacoli presso MIC-Museo Interattivo del Cinema
Biglietto d’ingresso: intero €5,5; ridotto per possessori di Cinetessera o studenti universitari: € 4
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria per la tavola rotonda “Milly-Melato”, per “Sull’Anarchia” e per la presentazione de “La ricevitrice”.
Prezzi degli spettacoli presso Area Metropolis 2.0
Concorso “Rivelazioni”: ingresso gratuito per i possessori di Cinetessera 2015 fino a esaurimento posti (è consigliato il ritiro anticipato dei biglietti)/ € 5 senza Cinetessera (è consigliato l’acquisto su prevendita)
Evento 70 anni dalla Liberazione: intero €7,50; ridotto €5

Scarica il programma dell’evento (pdf)

INFOLINE
02.87242114 (da lunedì a venerdì dalle ore 10 alle ore 17) / civm.cinetecamilano.it – info@cinetecamilano.it