L’appuntamento è di quelli golosi…

Sabato 16 e domenica 17 aprile, tra i Castelli del Monferrato, va in scena Golosaria, rassegna di cultura e gusto, incantevole kermesse itinerante di luoghi e di gusti che mette in mostra le eccellenze del made in Italy.

Tra feste, assaggi ed eventi, in un contesto naturale favoloso, espositori provenienti da ogni dove “apparecchiano” sfizi e delizie, all’insegna di quell’arte preziosa e creativa che ci vede maestri nel mondo.

Un piacevole invito “fuoriporta” per la storica Pasticceria Cucchi di Milano, espressione di un prodotto inimitabile, ricco di una tradizione unica.

Ricette semplici, genuine, nel mix dei migliori ingredienti e aromi, amalgamati da mani preziose, per un dolce che tra profumi e sapori resta inimitabile.

Dalla semplicità di un “Amor Polenta”, dove burro, zucchero, uova, rossi d’uova, farina, farina gialla, mandorle pelate e nocciole, “confezionano” un partner eccezionale di colazione mattutina.

Alla “Cecca”, marchio di fabbrica della pasticceria milanese, dolce lievitato con lievito madre, in un contesto di amarene sciroppate: una sorta di dipendenza gustativa…

O la mitica “Crema Velluto”, magica fusione di nocciole piemontesi e pistacchi siciliani: morbida, delicata, armoniosa.

Per finire con un caffè da moka cento per cento arabica brasiliano, miscela intensa dal fascino retrò.

Insieme ad altro e altro ancora, “special edition” di una bottega storica da scoprire e assaggiare nel tour in Monferrato.

La Pasticceria Cucchi vi aspetta!

A proposito della Pasticceria Cucchi: fondata nel 1936 da Luigi Cucchi e dalla moglie Vittorina, la Pasticceria Cucchi si trova sempre allo stesso indirizzo, all’angolo tra corso Genova e piazza Resistenza Partigiana, nel cuore di Milano. Dal 2002 è Locale Storico d’Italia, dal 2013 Attività Storica della Regione Lombardia e dal 2015 Bottega Storica della città di Milano. Un affresco di Vecchia Milano, icona di un’eccellenza pasticcera stellata, il nome di Cucchi rimanda al fascino e all’eleganza di una bottega storica, un luogo di culto che e stato per decenni capace di ingolosire, con le sue favolose creazioni e genuine prelibatezze, generazioni di intenditori. Un magico scenario d’antan, ritrovo ieri e oggi di artisti, poeti, letterati, da Giuseppe Ungaretti a Gabriele Salvatores. L’attenzione alla qualità è il segreto della longevità e del successo che si tramanda attraverso le generazioni, giunte ormai alla terza, allo stesso modo delle ricette come quella del panettone: tradizione, passione e solo gli ingredienti giusti.