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“La dinamica della percezione”: un convegno al castello di Somma Lombardo

Venerdì 1° luglio 2016, alle ore 15.00, al Castello Visconti di San Vito a Somma Lombardo, è in programma "La dinamica della percezione"   L'evento è organizzato da International Research Center for Local Histories and Cultural Diversities

Uninsubria

Venerdì 1° luglio 2016, alle ore 15.00, al Castello Visconti di San Vito a Somma Lombardo, è in programma “La dinamica della percezione”

 

L’evento è organizzato da International Research Center for Local Histories and Cultural Diversities dell’Università degli Studi dell’Insubria; Istituto di Studi Superiori dell’Insubria Gerolamo Cardano; Fondazione Visconti di San Vito Onlus; Fondazione Sangregorio Giancarlo, con il patrocinio e il contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus.

La percezione è da sempre elemento primario nel controllo degli stimoli e del comportamento, e principio fondamentale della nostra stessa sopravvivenza. Nella società dell’informazione, della comunicazione e della conoscenza siamo inondati da un flusso imponente di parole, di immagini e di suoni: in tempo reale e da ogni dove ci giungono stimoli che sollecitano senza interruzione i nostri sensi, la nostra curiosità e la nostra immaginazione.

Alla luce dell’enorme aumento delle sollecitazioni e delle sue conseguenze, recenti studi sul processo percettivo e sull’elaborazione delle informazioni propongono una rivisitazione dei meccanismi di questa attività.

La giornata di studio si propone una riflessione sugli aspetti fisici, cognitivi e psicopatologici della percezione, ma anche sulle possibili connessioni con le attività dei sensi, quando ci accostiamo all’arte, alla musica e alla poesia.

Comunicati Stampa Udite Udite !Come selezionare le varie informazioni proposte dalle reti digitali? Quali sono i percorsi attraverso i quali la nostra mente percepisce i messaggi che provengono dai sensi? Come apprezzare e valutare le nuove forme d’arte? A queste domande non si possono ancora offrire risposte certe ed esaurienti, ma il dibattito e le ricerche in corso possono senz’altro contribuire ad attivare riflessioni più approfondite e consapevoli.

Il programma prevede, dopo i saluti di Renzo Dionigi e Gaetano Galeone e l’introduzione dei lavori di Giuseppe Caglioti (Politecnico di Milano), gli interventi: La percezione di immagini ambigue come processo di informazione quantistica, Giorgio Benedek (Università degli Studi di Milano-Bicocca); Una semantica quantistica per l’ambiguità nei processi cognitivi e nella musica, Maria Luisa Dalla Chiara (Università degli Studi di Firenze);

Riflessioni sulla psicopatologia della percezione e contributi delle neuroscienze, Filippo Maria Ferro (Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara); La percezione tra suono e musica, Giovanni Albini (Conservatorio Statale di Musica “Jacopo Tomadini” di Udine); Percezione e contemplazione. Quando la poesia cambia la vita, reading del poeta Alessandro Rivali (edizioni Ares); Considerazioni conclusive, Luigi Cocchiarella (Politecnico di Milano). Al termine, proclamazione del vincitore della seconda edizione del Premio di scultura per i giovani “Giancarlo Sangregorio”.