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Marina Abramović: “The space in between”: alla scoperta dei misteri del Brasile

Il docufilm dell'artista serba nelle sale The Space Cinema il 3, 4 e 5 ottobre Viaggio nelle comunità religiose. Un film sospeso tra arte e vita   C'è chi la considera una delle più grandi artiste viventi. C'è

Il docufilm dell’artista serba nelle sale The Space Cinema il 3, 4 e 5 ottobre
Viaggio nelle comunità religiose. Un film sospeso tra arte e vita

 

C’è chi la considera una delle più grandi artiste viventi. C’è chi non comprende un film che è un diario intimo di osservazioni antropologiche, ma anche ricco di immagini raccapriccianti. Certo non è così facile affrontare i viaggi realizzati nella lavorazione di “The Space in Between: Marina Abramovic and Brazil”, l’ultimo docufilm ispirato dall’artista serba, ormai alle soglie dei 70 anni, ma pronta a nuove esperienze come l’ultima, il Brasile.

the_space_in_between_700x350 Marina spera di poter rinascere ad Alto Paraíso, nello Stato del Goiás. Qui incontra Dona Flor, una straordinaria ostetrica di 79 anni, che ha avuto 18 bambini e ne ha adottati 27. Non sa né leggere né scrivere, ma crea un laboratorio di erbe curative e lenitive che porta alla guarigione delle malattie più diverse.

Il docufilm è stato curato da Marco Del Fiol. Il regista inizia il film inquadrando Marina che entra in una grotta dove incontra i primi guaritori. I malati terminali, che indossano una tunica bianca, si radunano intorno al guaritore. Senza filtri e con crudezza Del Fiol riprende operazioni chirurgiche senza anestesia, effettuate con coltelli da cucina.

Il film è autenticamente “in between”, sospeso tra arte e vita, tra road movie e spiritual thriller, capace di parlare al cuore dello spettatore. Ci sono anche storie interessanti e simpatiche che riguardano i santoni incontrati nel lungo viaggio. Tra una sofferenza e l’altra ci può scappare anche un sorriso.

La distribuzione è di Nexo Digital.

I biglietti sono disponibili online, sul sito, sull’app e nelle sale del circuito The Space Cinema.

thespacextraThe Space Cinema, nato nel 2009 dalla fusione di Warner Village Cinema e Medusa Multicinema, è il leader del mercato italiano dell’esercizio cinematografico. A fine 2014 la proprietà della società è passata da 21 Investimenti e Mediaset a Vue Entertainment International, il gruppo fondato nel 2003 nel Regno Unito da Timothy Richards e Alan McNail. Il controllo azionario è nelle mani di due fondi canadesi: Omers e Alberta Investment Management Corporation. Vue è presente in Uk, Irlanda, Germania, Danimarca, Polonia, Lituania, Lettonia e Taiwan con un fatturato di 900 milioni di euro, pari a una volta e mezzo l’intero mercato italiano. La mission di The Space Cinema – 36 multiplex in ogni regione italiana e 79mila posti a sedere- è quella di porre al centro del proprio lavoro lo spettatore a cui offrire l’eccellenza sia per quanto riguarda il livello delle proprie strutture cinematografiche sia nell’offerta sempre più ampia di contenuti esclusivi. Proprio per questo nel 2012 è nato The Space Extra, un palinsesto di contenuti speciali dedicati a cultura, musica, scienza, sport, intrattenimento e arte.

29 settembre 2016