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Rentokil: la presenza d’infestanti costa alle aziende 6,5 miliardi di euro

Nelle aziende della filiera alimentare, i roditori provocano i danni maggiori e gli insetti delle derrate alimentari il maggiore impatto sui costi Una ricerca internazionale promossa da Rentokil indaga l’influenza del fenomeno sulla produttività delle aziende

Nelle aziende della filiera alimentare, i roditori provocano i danni maggiori e gli insetti delle derrate alimentari il maggiore impatto sui costi
Una ricerca internazionale promossa da Rentokil indaga l’influenza del fenomeno sulla produttività delle aziende nel mondo: nel solo settore alimentare, il 60% delle imprese colpite da insetti delle derrate alimentari subisce perdite di fatturato fra l’1 e il 9%

 

Rentokil Pest Control, la divisione del Gruppo Rentokil Initial dedicata ai servizi per la disinfestazione e il monitoraggio degli infestanti, ha indagato l’impatto degli infestanti su oltre 1.000 aziende in 5 nazioni del mondo: Italia, Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti e Australia.

La ricerca ‘The Business Impact of Pests’*, commissionata da Rentokil all’agenzia Opinion Matters e al CEBR (Centre for Economics and Business Research), ha evidenziato come l’infestazione causi perdite importanti alle aziende, pari a 13,3 miliardi di euro, parallelamente all’aumento di 6,5 miliardi di euro in costi operativi.

Cosa si intende per infestazione? Il termine indica la presenza di organismi che invadono in modo nocivo un ambiente, danneggiandolo: un fenomeno molto più diffuso di quanto si pensi che può colpire in modo indistinto ogni genere di attività commerciale, indipendentemente dalla grandezza o collocazione in aree urbane o rurali. Ma quali sono gli infestanti da cui difendersi? La categoria è molto ampia e include roditori come ratti e topi, volatili come piccioni e gabbiani, insetti striscianti e volanti, ma anche termiti, talpe che danneggiano le derrate alimentari e i tessuti.

rentoLe infestazioni si verificano circa tre volte ogni cinque anni; ciò significa che un’infestazione avviene ogni 18 mesi e solo un’azienda su cinque ne ha subìta solamente una in un periodo di cinque anni. In media, il 55% delle attività commerciali ha avuto perdite per almeno una giornata lavorativa e il 26% per almeno cinque giorni, ovvero un’intera settimana di lavoro.

Lo studio ha evidenziato importanti conseguenze economiche, ma non solo. Le imprese si dicono infatti preoccupate anche dall’impatto legale, sociale e produttivo derivante dall’infestazione: i danni reputazionali, gli effetti negativi sul morale dei dipendenti e il timore di richieste di risarcimento preoccupano le imprese di tutte e 5 le nazioni prese in esame, anche se in modo differente.

Ad esempio, le aziende britanniche risultano essere maggiormente preoccupate di quelle australiane per le richieste di risarcimento da parte dei clienti, con una differenza del 30%. In Italia, invece, le aziende temono soprattutto l’impatto negativo sul lavoro dei dipendenti, ma allo stesso tempo si rivelano attente e proattive nella prevenzione e protezione dagli infestanti.

Negli Stati Uniti, il 76% delle imprese dell’alimentare rivolte al pubblico citano la perdita di introiti quale maggiore preoccupazione; in Australia, invece, il 77% delle aziende teme maggiormente il rischio di domande di risarcimento, accanto all’impatto negativo sul morale dello staff.

“Non bisogna sottovalutare nessun tipo di infestante, la cui presenza può intaccare in maniera significativa l’operatività e la reputazione di un’azienda” ha commentato Ester Papa, Technical Manager Rentokil Initial Italia.

“La gestione integrata degli infestanti può aiutare in maniera importante a ridurre i rischi e a proteggere la continuità dell’attività. Il controllo degli infestanti dovrebbe costituire una misura proattiva e non reattiva: la prevenzione si rivela infatti fondamentale per bloccare il propagarsi degli infestanti e aiuta a risparmiare tempo e denaro a lungo termine”.

*Note sulla ricerca

La ricerca ha analizzato le risposte di decision-maker in ciascuno dei seguenti paesi per delineare un quadro internazionale sugli impatti economici e aziendali che portano le infestazioni in ogni settore dell’economia: Regno Unito (campione: 212), Francia (campione: 211), Italia (210), Stati Uniti (campione: 210) e Australia (campione: 210).
Accanto ai risultati della ricerca, il CEBR (Centre for Economics and Business Research) ha utilizzato dati derivanti dagli istituti di statistica nazionali al fine di elaborare stime monetarie sull’impatto lordo dell’infestazione sulle imprese.

Rentokil Initial è il maggior fornitore al mondo di servizi aziendali. Da oltre 90 anni l’azienda – nata dalla fusione di due società – si occupa di Pest, Textiles e Hygiene Services. Attiva in oltre 68 Paesi al mondo – in Europa, Asia, Oceania, America e Africa – conta oggi 29.000 dipendenti e un fatturato annuo di £ 1.7 miliardi.
La filiale italiana opera oggi con due divisioni; Initial Hygiene, specializzata in servizi per l’igiene, e Rentokil Pest Control, dedicata ai servizi per la disinfestazione e monitoraggio degli infestanti. Lo staff è composto da 380 dipendenti, di cui 180 tecnici suddivisi in 8 filiali sparse sul territorio nazionale, che prestano il proprio servizio a oltre 15.000 clienti.

Milano, 17 Novembre 2016