Home / Per il Sociale  / Animali  / Specie aliene, 100 esperti al Congresso Internazionale di Trento

Specie aliene, 100 esperti al Congresso Internazionale di Trento

Dal 7 al 9 novembre a Trento convegno internazionale sulle specie aliene   Si è aperto oggi, a Trento, il convegno internazionale “Affrontare l’invasione di specie invasive di artropodi: ecologia, modellistica e controllo del loro impatto sull’economia

Dal 7 al 9 novembre a Trento convegno internazionale sulle specie aliene

 

Si è aperto oggi, a Trento, il convegno internazionale “Affrontare l’invasione di specie invasive di artropodi: ecologia, modellistica e controllo del loro impatto sull’economia e sulla salute pubblica” – “Facing the invasion of alien arthropods species: Ecology, modelling and control of their economic impact and public health implications” organizzato da Fondazione Edmund Mach, Università degli Studi di Trento, FBK e MUSE.

L’evento, che si concluderà mercoledì pomeriggio, si svolge al Grand Hotel Trento e vedrà partecipare più di 100 esperti da tutto il mondo.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

© Fotoservizio e filmato a cura dell’ufficio stampa PAT

 Questa mattina, alla cerimonia inaugurale, sono intervenuti i dirigenti del Centro Ricerca e Innovazione e Centro Trasferimento Tecnologico FEM, Annapaola Rizzoli e Michele Pontalti.

Il congresso, in lingua inglese, rientra nell’ambito del progetto LExEM, finanziato dalla Provincia autonoma di Trento sul bando Grandi Progetti e coordinato dalla Fondazione Edmund Mach.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

© Fotoservizio e filmato a cura dell’ufficio stampa PAT

Organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Trento, FBK e MUSE, riunisce i massimi esperti mondiali nel campo dell’ecologia, dell’epidemiologia e della modellistica di specie aliene invasive quali ad esempio la zanzare tigre (Aedes albopictus) e il moscerino della frutta (Drosophila Suzukii) e rappresenta un’occasione unica per discutere delle implicazioni sanitarie, economiche e sociali legate alla loro introduzione e progressiva diffusione nell’ ambiente.

Nel corso del congresso, articolato in dieci sessioni, saranno divulgati i risultati principali del progetto LExEM – in particolare gli studi effettuati sulla distribuzione e sulla dinamica di popolazione di specie aliene quali la zanzara tigre e sulla potenziale trasmissione di malattie tropicali da virus come Zika, Dengue e Chikungunya stimata attraverso sofisticati e innovativi modelli matematici.

drosophilasuzukii

© Fotoservizio e filmato a cura dell’ufficio stampa PAT

Verranno inoltre presentati i risultati ottenuti su Drosophila suzukii e sui relativi danni all’agricoltura trentina.

Particolare attenzione sarà posta alle prospettive di utilizzo di metodi per il controllo sostenibile quali l’uso di parassitoidi indigeni ed a quelli che si basano sulle nuove conoscenze genetiche, genomiche e microbiologiche.

Secondo Annapaola Rizzoli, dirigente del Centro Ricerca e Innovazione FEM, “la diffusione delle specie aliene invasive rappresenta una delle principali minacce alla biodiversità a livello mondiale e costituisce anche un notevole problema economico a causa dei danni che queste specie possono provocare alla salute pubblica, all’agricoltura ed alle altre attività economiche.

La ricerca scientifica su questo tema è essenziale per mettere a punto strategie di controllo e prevenzione sostenibili sia dal punto di vista ambientale che economico.

machIl convegno di Trento sarà dunque un’occasione unica per un confronto internazionale in cui saranno condivisi risultati, esperienze e casi di studio tra ricercatori, tecnici e operatori delle principali realtà impegnate nella lotta alle principali specie invasive”.

© Fotoservizio e filmato a cura dell’ufficio stampa PAT

7 novembre 2016