Home / News Da  / Dalle Istituzioni  / Comuni  / Bollate: Spreco come risorsa, il nuovo progetto per non buttare cibo

Bollate: Spreco come risorsa, il nuovo progetto per non buttare cibo

il Comune di Bollate ha dato vita a un progetto di recupero dei prodotti invenduti nei negozi in città   Alcune persone fanno fatica a procurarsi il cibo. Altre lo buttano in modo sempre più intollerabile. Per

il Comune di Bollate ha dato vita a un progetto di recupero dei prodotti invenduti nei negozi in città

 

Alcune persone fanno fatica a procurarsi il cibo. Altre lo buttano in modo sempre più intollerabile. Per dare un equilibro a questa situazione tipica dell’era dell’abbondanza, il Comune di Bollate ha dato vita a un progetto di recupero dei prodotti invenduti nei negozi in città che si realizzerà attraverso il coinvolgimento attivo di organizzazioni sociali e culturali del territorio, associazioni di volontariato e “persone di buona volontà” desiderose di offrire un po’ del proprio tempo libero agli altri.

Per la parte organizzativa e gestionale il progetto verrà affidato all’impresa sociale “Spreco come risorsa” che sarà responsabile, nei confronti del Comune, dei risultati e del raggiungimento degli scopi, facendo da intermediario tra le attività commerciali aderenti e le organizzazioni no profit di utilità sociale.

Gli obiettivi del progetto

1. contribuire concretamente alla riduzione degli sprechi alimentari;

2. concorrere alla riduzione della quantità di rifiuti da smaltire in discarica, mitigando l’impatto ambientale e atmosferico;

3. stiomolare nuove occasioni di solidarietà e di impegno civile;

4. promuovere, organizzare e sostenere pratiche e percorsi formativi orientati alla lotta allo spreco e alla diffusione di una cultura ecologica, di amore per la natura e salvaguardia delle risorse naturali;

5. aiutare le persone e le famiglie più vulnerabili e in condizioni di marginalità;

6. Intercettare la “povertà latente”;

7. sostenere i principi dell’economia circolare prolungando, il più possibile, il ciclo di vita e di utilizzo dei prodotti;

8. creare nuove opportunità imprenditoriali locali funzionali al progetto.

I vantaggi per I negozianti

La norma prevede incentivi fiscali per chi opera contro lo spreco alimentare. In particolare, è previsto uno sconto sulla parte variabile della Tari a favore degli operatori pubblici e privati del settore alimentare che partecipano all’iniziativa.

Tutti gli esercizi commerciali aderenti, inoltre, potranno esporre una certificazione di qualità che attesta la qualifica pubblica di “esercizio commerciale attento e sensibile a un consumo etico e sostenibile”.

In sinergia con il progetto VAI…

Il Comune di Bollate è già impegnato sul fronte alimentare attraverso l’adesione al progetto “VAI” che sarà integrato e ampliato con le nuove azioni attivate a livello comunale.

I passaggi amministrativi

Comunicati Stampa - Udite Udite !L’Amministrazione comunale di Bollate, una delle prime a livello nazionale, ha deciso di impegnarsi in una concreta attuazione della Legge nazionale antisprechi n° 166/2016 finalizzata a promuovere il recupero e la donazione delle eccedenze alimentari a favore delle persone più fragili e bisognose della nostra comunità. Il progetto Spreco come risorsa è stato approvato in Giunta con la Delibera del 27 Giugno 2017 N° 87

Per saperne di più: COSA SI INTENDE PER SPRECO ALIMENTARE

Si intende lo scarto di prodotti alimentari per ragioni commerciali, estetiche o per scadenza imminente ma ancora commestibili e destinabili al consumo umano
Si intendono, invece, eccedenze alimentari quei prodotti che, fermo restando il requisito di igiene e sicurezza, risultino invenduti o non somministrati per carenza di domanda o non conformi ai requisiti aziendali, rimanenza di attività promozionale prossimi alla scadenza o non idonei alla vendita.

26 settembre 2017