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Fantastic Performance Planet di Andrea Bianconi al CAMeC di La Spezia

Andrea Bianconi ft. LabMusCont ft. Felicita Brusoni - CAMeC |Centro Arte Moderna e Contemporanea Giovedì 28 giugno 2018, ore 19.00. Ingresso libero La Spezia. A pochi giorni dall'apertura della grande mostra Andrea Bianconi. Fantastic Planet. Inferno, Purgatorio e

Fantastic Planet
Andrea Bianconi ft. LabMusCont ft. Felicita Brusoni – CAMeC |Centro Arte Moderna e Contemporanea
Giovedì 28 giugno 2018, ore 19.00. Ingresso libero

La Spezia. A pochi giorni dall’apertura della grande mostra Andrea Bianconi. Fantastic Planet. Inferno, Purgatorio e Paradiso, giovedì 28 giugno, alle 19.00, il CAMeC ospiterà il primo di una serie di appuntamenti collaterali. “Andrea Bianconi – come sottolinea la cutarice Vittoria Coen – sperimenta la sua ricerca su immagini, suoni e parole, e lo fa con tutti i media di cui può disporre: la scrittura, la pittura, l’oggetto, la fotografia, il suono.

Tra giochi di parole e ibridazioni varie, tra geometrie e disegni, nascono installazioni, spesso sonore, che caratterizzano un po’ tutto il suo percorso di questi ultimi anni”. L’artista vicentino, nell’ambito della mostra a La Spezia, ha ideato Fantastic Performance Planet, evento che gli permetterà di lavorare con il suono, in particolare con lo strumento della voce, e ha declinato il titolo della mostra, Fantastic Planet, in uno speciale spartito, esposto in mostra.

Fantastic Planet

Andrea Biancon Fantastic Planet – ph Enrico Amici ©

“Il fattore spazio/ tempo è importantissimo. E’ il tempo del corpo e della mente, la vocalità, che l’artista mette in gioco durante le sue performance, porta in scena il corpo, che si fa opera, anche se in forma virtuale”. Confrontandosic on Andrea Nicoli, docente di Composizione e coordinatore del LabMusCont del Conservatorio “G. Puccini” della Spezia, ha proposto di dare vita e suono alla sua partitura concettuale.

Le energie, le direzioni, le strutture multidirezionali diverranno suono, e suono nello spazio, e suono che si muove. I luoghi stessi del museo saranno fautori della rifrazione di questi suoni, così come lo sono dei segni dell’artista. Elemento di rottura (ma anche di fusione, di spinta energetica, di catalizzazione) sarà la presenza della soprano/performer Felicita Brusoni la quale, attraverso le sue molteplici vocalità, potrà condurre gli ascoltatori in luoghi inattesi e sorprendenti, sempre partendo dal segno di Andrea Bianconi.

È Dante Alighieri la fonte di ispirazione di Fantastic Planet. Inferno, Purgatorio e Paradiso, in mostra al CAMeC Centro Arte Moderna e Contemporanea di La Spezia fino al 30 settembre. L’artista presenta la mimesi di un viaggio interiore. Al pari del viaggio compiuto dal Sommo Poeta – che ha una duplice chiave di lettura, letterale e allegorica – anche questo “viaggio” ha un fine: se per Dante è la purificazione, per Bianconi è la scoperta dell’origine dell’immaginazione, elemento che alimenta e genera proprio la voglia stessa di mettersi in cammino.

“Too Much”, 2015, fotografia e audio. 54 x 44 cm (collezione privata)

Luoghi e spazi sono allestiti in maniera tale da rendere l’idea (personalissima) che ha l’artista dei tre mondi ultraterreni: quadri neri, gabbie con specchi, musica, gabbie sospese e vuote, frecce disegnate a forma di fiore, un’istallazione luminosa a forma di freccia. Quest’ultima è l’indicazione che riporta lo spettatore verso un nuovo viaggio che ognuno spera di terminare con la visione delle stelle, proprio come Dante all’uscita dall’Inferno: “E quindi uscimmo a riveder le stelle”.

Alla fine del percorso, lo spettatore si trova dinanzi a un grande muro con sopra disegnato un paesaggio ipotetico composto da frecce, per indicare che l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso sono un po’ ovunque e immediatamente raggiungibili prendendo una qualunque direzione, visitabili persino nel corso di un’unica giornata. Fine del viaggio: simbolicamente, lungo le scale del Centro a salire, un uomo nero tiene in mano un mazzo di frecce. È la visione del mondo di Andrea Bianconi in cui ciascun uomo è artefice del proprio destino avendo in mano tutte le possibili scelte/direzioni che potrà intraprendere.

Informazioni
Fantastic Performance Planet Andrea Bianconi ft. LabMusCont ft. Felicita Brusoni
Data: 28 giugno alle ore 19.00
Luogo: CAMeC Centro Arte Moderna e Contemporanea, La Spezia, Piazza Cesare Battisti 1
Contatti: Tel. +39 0187 727530 | email: camec@comune.sp.it
Per informazioni: Tel. +39 0187 727530, camec@comune.sp.it

Credits

Fantastic Planet

Andrea Biancon Fantastic Planet – ph Enrico Amici ©

Mostra promossa da
Comune della Spezia
Sindaco, Pierluigi Peracchini
Assessore alla Cultura, Paolo Asti

e prodotta da
CAMeC centro arte moderna e contemporanea
Direttore Musei e Servizi culturali, Marzia Ratti

Luogo: CAMeC Centro Arte Moderna e Contemporanea, La Spezia, Piazza Cesare Battisti 1
Apertura al pubblico: dal 23 giugno al 30 settembre
Orari: da martedì a domenica, ore 11.00 – 18.00 | Lunedì chiuso
Contatti: Tel. +39 0187 727530 | email: camec@comune.sp.it
Per informazioni: Tel. +39 0187 727530, camec@comune.sp.it

Andrea Bianconi, nato ad Arzignano (Vicenza)1974, vive e lavora tra gli Stati Uniti e l’Italia, ha recentemente esposto al MSK Museum of Fine Arts di Ghent (Belgio), e ha partecipato alla 5° Biennale di Mosca con una public performance tra la Piazza Rossa, il Cremlino e il Manege e con una wallinstallation al Manege.

Ha realizzato un’opera all’Ambasciata d’Italia a Washington D.C. per i 150 anni dell’Unità d’Italia; ha esposto alla Boghossian Foundation, Bruxelles; al Museu do Meio Ambiente, Rio de Janeiro; Centro del Carmen, Valencia; Matadero, Madrid; Film Society Lincoln Center, New York; Maraya Art Centre, Sharjah, UnitedArab Emirates; Swiss Architecture Museum (S AM), Basilea; Kunsthal Charlottenburg, Copenhagen; ISCP, Brooklyn, NY; Palazzo Reale, Milano; VestfossenKunstlaboratorium, Norway; Furini Arte Contemporanea, Roma; Barbara Davis Gallery, Houston, Texas.

Ha realizzatonumerose public art performances come Summer Night Series, Union Square NYC; Italian Cultural Institute, NYC; Postcard People, Hudson Valley Center for Contemporary Art (HVCCA), NY; The Chinese Umbrella Hat Project (Part I), Wujiang Rd West Nanjing Rd, Shanghai, China e (Part II), Piazza San Marco, Venezia. Nel 2011 Charta ha pubblicato la sua prima monografia; nel 2012 Cura.

Books ha pubblicato il suo primo libro d’artista “ROMANCE” e nel 2013 il secondo dal titolo “FABLE”. Entrambi fanno parte della collezione del MoMA, NYC. Nel 2016 Silvana Editoriale ha pubblicato la monografia sui 10 anni di performance dell’artista “Andrea Bianconi Performance 2006-2016”. Nel 2017 AmC collezione Coppola pubblica “SOLO”, una monografia con una intervista di Catherine De Zegher.

Nello stesso anno è presente presso la Galleria Bianconi di Milano nella mostra “Partiture Visive” a cura di Vittoria Coen e nella mostra a Palazzo Bernaroli di Bologna intitolata P-Art-Y. Nel 2018 espone presso L’Archiginnasio di Bologna. Recentemente ha realizzato una performance a Davos (Svizzera), evento curato da Oliver Orest Tschirky, durante la 48° edizione del World Economic Forum, al VestfossenKunstlaboratorium (Norway), una mostra con performance presso la Galleria Alessandro Bagnai a Foiano della Chiana (Arezzo), presso la Nuova Galleria Morone (Milano) e una performance a Palermo nella Cripta della Chiesa di Santa Maria del Piliere.

AMeC Centro Arte Moderna e Contemporanea