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LEA MASSARI, MAGNIFICA OSSESSIONE – Dal 7 all’11 Marzo 2014 presso il MIC a Milano

Dal 7 all’11 marzo 2014 presso il MIC - Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta Lea Massari, magnifica ossessione, rassegna dedicata a una delle attrici italiane più intense e malinconiche degli anni '60-'70,

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Dal 7 all’11 marzo 2014 presso il MICMuseo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta Lea Massari, magnifica ossessione, rassegna dedicata a una delle attrici italiane più intense e malinconiche degli anni ’60-’70, nota per il vigore della sua recitazione, le interpretazioni antidivistiche e il carattere particolarmente riservato.

 MicMuseoCinema

Lea Massari raggiunge la fama internazionale nel 1960 con L’avventura di Michelangelo Antonioni, un giallo alla rovescia in cui interpreta una giovane donna che scompare misteriosamente. Nello stesso anno è nel film La giornata balorda di Mauro Bolognini, drammatica storia di borgata ispirato a racconti di Moravia.

Negli anni successivi, l’attrice è presente in molte altre produzioni italiane: affianca Alberto Sordi, Silvana Mangano e Vittorio Gassman nel film diretto da Dino Risi Una vita difficile, recita nell’epopea storica Le quattro giornate di Napoli di Nanny Loy e interpreta una delle ragazze destinate ai bordelli dei militari nel film Le soldatesse di Valerio Zurlini.

Negli anni ’70 il fascino melanconico di Lea Massari colpisce alcuni registi francesi: Claude Sautet la sceglie per il ruolo della moglie tradita nella pellicola L’amante, mentre Louise Malle le offre il personaggio più interessante e controverso della sua carriera, quello della madre incestuosa del film Soffio al cuore. In La femme en bleu l’attrice è la moglie di Michel Piccoli, che riveste i panni di un musicologo alle prese con le apparizioni di una misteriosa donna vestita di blu.

Nel 1973 Lea Massari recita accanto ad Alain Delon e Alida Valli nel film La prima notte di quiete di Valerio Zurlini. Per questa interpretazione vince il Nastro d’argento come miglior attrice non protagonista, meritato riconoscimento di un’autenticità rimasta ancora oggi ineguagliata. Un secondo Nastro d’argento arriva nel 1979 grazie al ruolo di Luisa Levi nel film diretto da Francesco Rosi Cristo si è fermato a Eboli, tratto dal romanzo omonimo di Carlo Levi.

Calendario e schede film

 

Venerdì 7 marzo

h 15.00 Una vita difficile (Dino Risi, Italia, 1961, b/n, 118′)

Durante la guerra partigiana Silvio inizia una relazione con una ragazza che conduce con sé a Roma, dove tenta la carriera giornalistica. Dopo alcune vicende dolorose Silvio decide di lavorare per un ricco industriale e riesce a riconquistare la moglie che lo aveva lasciato, ma i problemi non finiscono e la serenità sembra irraggiungibile.

h 17.00 Cristo si è fermato a Eboli (Francesco Rosi, Italia/Francia, 1979, 145′)

Nel 1935, il medico e scrittore torinese Carlo Levi, viene confinato dalla dittatura fascista nel paese lucano di Gagliano. Qui entra in contatto con la popolazione contadina, che finisce per imporgli di esercitare la professione di medico. Tornato a Torino carico di ricordi, Carlo scriverà un libro per raccontare questa esperienza.

h 21.00 L’amante (Claude Sautet, Italia/Francia, 1970, 89′)

Pierre, industriale affermato, convive da tempo con la giovane amante Hélène, ma è ancora legato alla moglie Catherine e al figlio. Durante un lungo viaggio in automobile, ripensa al rapporto con Hèléne e ai bei tempi della sua vita familiare e decide di scrivere una lettera d’addio all’amante.

Sabato 8 marzo

h 16.00 Soffio al cuore (Louis Malle, Francia/Italia/Germania, 1971, 118′)

Il quattordicenne Laurent è l’ultimo di tre figli di una facoltosa famiglia di Digione. Tra furti e bravate, il ragazzo  compie un personalissimo viaggio di scoperta del sesso grazie ai due fratelli maggiori, che lo portano in un bordello, e a un rapporto incestuoso con la madre durante una vacanza.

 

h 18.30 Le quattro giornate di Napoli (Nanni Loy, Italia, 1962, b/n, 123′)

Dal 28 settembre al 1° ottobre 1943, il popolo napoletano mette in fuga i tedeschi prima dell’arrivo degli alleati. Terminata la battaglia, chi vi ha preso parte torna a casa e la rivolta diviene solo un ricordo. Restano i nomi dei morti, tra cui quello di Gennarino Capuozzo, un bambino di dieci anni ucciso sulle barricate mentre combatteva contro chi voleva invadere il suo Paese.

 

h 21.00 La prima notte di quiete (Valerio Zurlini, Italia, 1972, 132’)

Giunto a Rimini per una supplenza di lettere nel locale liceo classico, Daniele Dominici stringe subito amicizia con gli scapestrati del luogo: il dottor Malvestiti, Marcello, Giorgio Mosca detto Spider e Gerardo Pavani, quest’ultimo fidanzato con Vanina Abati, una studentessa che frequenta la classe in cui Dominici insegna e che pare afflitta da una malinconia senza rimedio.

Domenica 9 marzo

h 14.30 L’avventura (Michelangelo Antonioni, Italia/Francia, 1960, b/n, 143′)

Durante una sosta su un isolotto deserto in occasione di una gita in barca, Anna scompare misteriosamente. Il fidanzato Sandro e la sua amica Claudia la cercano ovunque, ma, con il passare dei giorni, finiscono per dimenticarla e sentirsi attratti l’uno dall’altra.

 

h 17.00 La giornata balorda (Mauro Bolognini, Italia, 1960, b/n, 89′)

Davide è un giovane romano delle borgate, disoccupato e con un figlio. Il ragazzo trascorre una giornata alla ricerca di un lavoro: lo trova, si fa imbrogliare e finisce per rubare un anello a un uomo morto. Il denaro che ricaverà vendendolo gli permetterà di affrontare con più tranquillità la difficile lotta per l’esistenza.

Si ringrazia la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Roma per la gentile concessione della pellicola.

h 19.00 La femme en bleu (Michel Deville, Francia/Italia, 1972, 95′)

Il quarantenne Pierre Laurent è attratto da una donna vestita di blu che appare e scompare misteriosamente. Alla sua ricerca partecipa l’amico Edmond, suscitando la gelosia prima e l’ironica solidarietà poi di Aurelie, l’imprevedibile amante di Pierre, meglio disposta ad affrontare una rivale che un fantasma.

 

h 21.00 Le soldatesse (Valerio Zurlini, Italia, 1965, b/n, 120′)

Grecia, 1942. Un tenente italiano riceve l’incarico di accompagnare sino al confine albanese alcune ragazze che, per disperazione, hanno accettato di essere destinate a diversi bordelli per i militari. Durante il viaggio, l’ufficiale impara a conoscerle e, giorno dopo giorno, si affeziona a loro.

 

Lunedì 10 marzo

h 15.00 La giornata balorda (Mauro Bolognini, Italia, 1960, b/n, 89′)

h 17.00 L’amante (Claude Sautet, Italia/Francia, 1970, 89′) Replica

Martedì 11 marzo

h 15.00 Soffio al cuore (Louis Malle, Francia/Italia/Germania, 1971, 118’) Replica

 

 

 

 

INFO

info@cinetecamilano.it

www.cinetecamilano.it

T 02 87242114

Cineteca Milano @cinetecamilano

 

MODALITÀ D’INGRESSO ALLE PROIEZIONI

Biglietto d’ingresso intero: € 5,50

Biglietto d’ingresso ridotto: € 4,00 

Biglietto d’ingresso adulto + bambino: € 6,o0