Non ci sono dubbi, il 2014 è l’anno della grande bellezza di Sorrentino; Fabio Fazio durante il Festival di Sanremo legge dei versi su cosa è la bellezza, mentre un operaio concitato grida che da mesi che non viene pagato, enunciando “La bellezza non è un lusso, la bellezza è pane quotidiano, la bellezza va cercata, difesa e tutelata”.

Il dubbio di Dostoevskij “La bellezza salvera il Mondo?” e della certezza di Monsignor Ravasi “La bellezza è la testimonianza della presenza di Dio.”

Sgarbi introduce il suo libro “Il Tesoro D’Italia” edito da Bompiani, aggiungendo che la “bellezza è un tesoro di tutti.” rispondendo al dubbio di Dostoevskij, dove:“è più importante che il mondo salvi la bellezza e non che la bellezza salvi il mondo.”
Salvare significa evitare errori, evitare trivellazioni per cercare il petrolio inutilmente, evitare le pale eoliche, concludendo che “La bellezza è un’energia naturale superiore a quella del petrolio.” Non sono mancate le sfumature ironiche paragonando le opere del Masaccio, Palladio ed Edvard Munch ai volti noti dei politici.

La prefazione è curata dal giurista ed editorialista del Corriere della Sera, Michele Ainis.

L’evento è stato organizzato giovedi 20 febbraio, presso il Grand Hotel Majestic di Bologna, dalla Prof.ssa Maria Cristina Garulli, presidente di Voldenuit, associazione che intende sviluppare progetti culturali, con il preciso scopo di diffondere il pensiero umano nel nostro paese.

Voldenuit, lo scorso anno ha presentato le opere dell’ artista Luca Crocicchi a Palazzo Notai di Bologna e vari eventi alla biennale di Venezia.

Davide C.M.Ortisi