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Incontro con lo scrittore Andrea Molesini che ci presenta il suo ultimo lavoro “Presagio”

Lo scrittore presenterà al Collegio Universitario S. Caterina di Pavia il suo novo libro "Presagio", edito da Sellerio   Mercoledì 29 ottobre 2014, alle ore 18 presso Collegio S. Caterina da Siena, in occasione di "Una giornata

Lo scrittore presenterà al Collegio Universitario S. Caterina di Pavia il suo novo libro “Presagio”, edito da Sellerio

 

Mercoledì 29 ottobre 2014, alle ore 18 presso Collegio S. Caterina da Siena, in occasione di “Una giornata per la letteratura” promossa da ADI-Associazione degli Italianisti Gloria Ghioni (blog CriticaLetteraria.org) incontra ANDREA MOLESINI e il suo Presagio (Sellerio, 2014). Introdurrà Gianfranca Lavezzi (Università di Pavia)

4130-3Presagio (Sellerio 2014, La memoria n. 961, 168 pagine)
Sono i giorni cruciali che precedono lo scoppio della Prima guerra mondiale. A Venezia, all’hotel Excelsior, si danza un ultimo ballo. E la laguna non perde la sua magia neanche sotto l’incombere della tragedia. Siamo alla fine di luglio, nel 1914, a Venezia. Il 28 giugno a Sarajevo Francesco Ferdinando è stato assassinato, l’Austria ha consegnato l’ultimatum alla Serbia. Sono i giorni dei «sonnambuli», di imperi e nazioni, governanti e diplomatici, che consegnano inconsapevoli l’Europa al suo suicidio.Il commendatore Niccolò Spada vigila sui suoi ospiti all’Excelsior: il presagio che aleggia sull’Europa soffia anche sul Lido. L’Albergo leggendario è affollato: l’aristocrazia di tutta Europa scintilla come non mai, ma celebra le ultime ore della Belle époque. Fra gli ospiti c’è anche la marchesa Margarete von Hayek, «bella come sa essere solo una donna dal piglio pari alla grazia», che nasconde un segreto terribile, inconfessabile, e che brindando alla fine del mondo chiede una lettera di credito molto particolare a Spada. Il commendatore vacilla, tentato dall’amore per Margarete, che è «fuoco e rapina».
Un sogno, sempre lo stesso, lo disorienta: un cacciatore ossessionato da una belva che si aggira per la foresta. Senza riuscire a incontrarla, ne sente il ruggito. Poco lontano, nel cuore della laguna, l’isola di San Servolo, sede del manicomio, conserva il segreto della nobile Margarete.
Molesini ha il genio letterario, conosciuto con Non tutti i bastardi sono di Vienna, di saper mescolare il rombo della Storia con il sospiro e il languore delle storie private; di sapere intrecciare le vite di personaggi realmente esistiti con figure di romantica invenzione. E intorno la Laguna non perde la sua perlacea magia, l’incanto dei suoi tremolanti profili. Mentre una lingua bellissima riesce a confondere, nella prosa, il rumore del tuono di guerra con il sussurro della poesia.

Collegio S. Caterina da Siena
Sala Conferenze Enrico Magenes
via S. Martino 17/b, Pavia

Andrea Molesini è nato a Venezia il 28 dicembre 1954. Per Mondadori ha scritto fiabe e romanzi per ragazzi.

1990: Premio Andersen per il libro Quando ai veneziani crebbe la coda (Mondadori 1989).
1999: Premio Andersen alla carriera.
Ha scritto saggi e tradotto libri di poesia per Mondadori e per Adelphi.
2008: Premio Monselice per la traduzione letteraria.
Il suo romanzo Non tutti i bastardi sono di Vienna (Sellerio 2010) è tradotto in francese, tedesco, spagnolo, norvegese, sloveno, olandese, danese, e uscirà in ungherese nel 2015, in inglese e in angloamericano nel 2016.
2011: Premio Campiello, Premio Comisso, Premio Città di Cuneo Primo Romanzo, Premio Latisana.
La primavera del lupo (Sellerio 2013) è il suo secondo romanzo, già tradotto in francese e tedesco.
Presagio (Sellerio 2014) è in libreria dall’8 maggio 2014.