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Il punto di vista Dianova sulle Tossicodipendenze

Nella giornata internazionale contro il consumo e il traffico illecito di droga, l'ONG Dianova International e Dianova Italia lanciano il nuovo punto di vista sulle dipendenze e le politiche sulle Droghe In occasione della Giornata Internazionale

Nella giornata internazionale contro il consumo e il traffico illecito di droga, l’ONG Dianova International e Dianova Italia lanciano il nuovo punto di vista sulle dipendenze e le politiche sulle Droghe

In occasione della Giornata Internazionale contro il Consumo e il Traffico Illecito di Droga delle Nazioni Unite, che si celebra il 26 giugno, e in preparazione alla Sessione Speciale dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sulle droghe (UNGASS 2016), Dianova lancia il suo nuovo “Punto di vista Istituzionale sulle Dipendenze e le Politiche sulle Droghe”.

Dianova

La rete Dianova opera in 11 paesi dell’Europa e dell’America, negli ambiti dell’educazione, dei giovani, del trattamento e della prevenzione delle dipendenze e dello sviluppo sociale; ambiti nei quali vanta oltre 30 anni di esperienza.

Dianova è profondamente coinvolta nella preparazione di UNGASS, che darà vita al dibattito più importante sulle politiche sulle droghe a livello internazionale dell’ultimo ventennio. UNGASS avrà luogo dal 19 al 21 aprile del 2016 nella sede delle Nazioni Unite a New York, sarà senza dubbio un momento storico in materia di droghe.

È per questo che, da un lato, Dianova partecipa ai tavoli e alle reti internazionali che affrontano tematiche relative alle politiche sulle droghe (ad es: Comitato delle Droghe di Vienna delle Nazioni Unite, Foro della Società Civile dell’Unione Europea, etc…) per promuovere la voce della società civile in UNGASS, dall’altro, Dianova ha rivisto il proprio punto di vista per offrire un contributo concreto alla discussione in atto.

Il punto di vista analizza le diverse possibilità di regolamentazione del mercato della droga, dalla proibizione alla legalizzazione delle sostanze psicoattive ed il contesto internazionale nel quale si sviluppano le attuali politiche. Inoltre, sempre nel documento, sono incluse delle raccomandazioni sulle future politiche sulle droghe perché siano più efficienti e umane alla luce delle nuove tendenze e delle nuove sfide.

“Nonostante il fallimento delle politiche sulle droghe in questi ultimi 50 anni, consideriamo che la situazione globale dei consumatori di droghe si è evoluta positivamente in molti Paesi. Come rete internazionale crediamo sia essenziale eliminare quei sistemi che criminalizzano i consumatori di sostanze e sia necessario investire le proprie forze su modelli di salute pubblica basati su metodologie comprovate”, dichiara Montse Rafel, Direttrice Generale di Dianova International.

Le politiche sulle droghe devono essere costruite con l’obiettivo di prevenire e/o ridurre i comportamenti a rischio e la sofferenza umana, dando allo stesso tempo assistenza alle persone con problemi di dipendenza e alle loro famiglie. In accordo con il punto di vista di Dianova, la prevenzione gioca un ruolo fondamentale nelle strategie future sulle dipendenze e nella definizione di politiche coerenti e responsabili; l’applicazione di tali misure dovrà basarsi sull’evidenza scientifica, il monitoraggio e la valutazione.

Sempre all’interno del documento, Dianova invita i governi a: esaminare criticamente i limiti delle strategie proibizioniste e repressive del sistema di controllo internazionale delle droghe; porre fine alla criminalizzazione dei consumatori di droghe, perché si consideri il consumo e la dipendenza una questione di salute pubblica; promuovere importanti dibattiti pubblici in relazione al problema della dipendenza alla ricerca di politiche coerenti con la storia e la cultura di ogni Paese; applicare approcci e strategie complementari e innovatrici basate sull’evidenza scientifica e non su posizioni ideologiche, senza favorirne uno piuttosto che un altro; promuovere l’accesso universale ai farmaci essenziali e alla terapia del dolore. Infine, Dianova ribadisce fermamente che sarebbe inutile e controproducente regolamentare o liberalizzare le sostanze illecite.

Dinova International è un’ONG con statuto consultivo speciale del Consiglio economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC), ONG registrata come organizzazione della Società civile nell’Organizzazione degli Stati Americani (OAS), mantiene relazioni consultive con l’UNESCO, fa parte del Consiglio di Amministrazione del Comitato delle Organizzazioni non Governative di Vienna (VNGOC), ed è Membro del Forum Europeo della Società Civile sulle droghe (CSF) della Commissione Europea.
I principali ambiti di intervento di Dianova sono le dipendenze, l’educazione e i giovani. Al fine di rispondere ai bisogni dei gruppi più vulnerabili, la rete implementa differenti iniziative dirette a: promozione dell’uguaglianza di genere e programmi di sviluppo incentrati sulle donne; aiuti umanitari per migranti; centri di accoglienza per senza fissa dimora; programmi per minori; programmi di formazione ed educazione e sviluppo delle comunità.

Dianova è un’associazione Onlus giuridicamente riconosciuta, nata in Italia nel 1984, che sviluppa programmi e progetti innovativi negli ambiti della prevenzione e del trattamento delle tossicodipendenze, dell’educazione, della gioventù e nelle aree di sviluppo socio- comunitario.
Dianova Italia è membro della Rete Dianova.

Dati rilevanti del 2014
• 5 comunità terapeutiche
• presenza in 6 regioni italiane (Lombardia, Marche, Lazio, Campania, Sardegna e Piemonte).
• 167 posti accreditati e 4 diversi programmi individualizzati: pronta accoglienza, alcolisti, pedagogico riabilitativo e terapeutico riabilitativo.
• 400 persone inserite nei programmi, il 90% sono uomini, la fascia di età maggiore va dai 40 ai 49 anni, la prima sostanza di abuso per il primo anno risulta essere la cocaina (130 persone). Le conclusioni dei programmi sono il 41,6% (146 persone).
• 512 prestazioni residenziali offerte
• 636 contatti per richiesta informazioni ed inserimenti
• le attività di prevenzione hanno coinvolto 737 giovani e 646 adulti
• 121 collaboratori impiegati
• Campagna “REAGISCI”: passaggi in 15 emittenti nazionali e locali, attualmente in programmazione su LA 7 e SKY
• Presenza nei coordinamenti regionali degli enti ausiliari delle tossicodipendenze
• Partecipante al gruppo di lavoro del DPA (Dipartimento Politiche Antidroga – Presidenza Consiglio dei Ministri) per la preparazione alla Conferenza Nazionale Droghe Italia 2016
• Membro della Consulta delle Associazioni Aids Ministero della Sanità

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Barcellona, 26 giugno 2015