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70 Giri di ballo. Viaggio virtuale fra le pellicole degli anni ‘70

In occasione di #Cineteca70 un nuovo allestimento nell’Archivio Storico dei Film Da venerdì 3 marzo 2017   Da venerdì 3 marzo a settembre 2017 presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana, in collaborazione con

In occasione di #Cineteca70 un nuovo allestimento nell’Archivio Storico dei Film
Da venerdì 3 marzo 2017

 

Da venerdì 3 marzo a settembre 2017 presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana, in collaborazione con EPSON, nell’ambito dell’iniziativa MUSEO CITY, promossa dal Comune di Milano, e in occasione di Cineteca70, inaugura il nuovo allestimento dell’Archivio Storico dei Film, 70 GIRI DI BALLO, nuovo percorso multimediale con elementi di Realtà aumentata dove le più recenti tecnologie e l’archivio storico del MIC si incontrano per offrire un’esperienza unica ed emozionante, alla scoperta dei capolavori girati negli anni Settanta, con un’attenzione particolare al genere del musical.

In occasione di Museo City i giorni venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 marzo l’ingresso all’Archivio sarà libero fino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatoria allo 0287242114.

  Dopo Un Archivio Da Paura, e Caccia ai tesori del cinema in Manifattura Tabacchi è il momento di accendere la musica: riusciranno i visitatori a non canticchiare o a non accennare qualche passo di danza guardando le immagini di film come Hair (1979), The Rocky Horror Picture Show (1975), Jesus Christ Superstar (1973) o La febbre del sabato sera (1977)?

Sarà sufficiente infatti indossare gli smartglass Moverio della Epson per andare alla ricerca dei 50 titoli che si nascondono dietro ai QR Code e ritrovarsi catapultati nel passato, nel magico mondo dei musical, ma non solo. Perché potrebbe anche capitare di trovarsi di fronte a uno dei più grandi capolavori del cinema horror con Suspiria (1977) di Dario Argento, oppure faccia a faccia col temibile Alex di Arancia Meccanica (1971) di Stanley Kubrick, ma anche in mezzo agli aspiranti maghi di Pomi d’ottone e manici di scopa (1971) di Robert Stevenson.

Quella degli anni Settanta non è una scelta casuale, perché settanta sono anche gli anni di attività della Fondazione Cineteca Italiana che promuove la diffusione del cinema di qualità a Milano fin dal 1947. Il percorso di visita sotterraneo si inserisce tra gli eventi di Cineteca70, un ricco palinsesto di appuntamenti con cui Cineteca celebra questo importante anniversario lungo tutto il 2017 .

Accedere a un archivio di pellicole è un’esperienza davvero eccezionale e, oggi, unica in Italia. L’archivio raccoglie le collezioni filmiche più preziose e storiche della Cineteca Italiana ed è il presidio Regionale delle immagini in pellicola, esteso per oltre 3000 mq nei sotterranei della Cineteca, distribuiti su due piani e collegati con il laboratorio di restauro.

Prima di iniziare l’avventura nel caveau, i visitatori verranno condotti all’interno del Tunnel dei Sogni, le cui pareti raccontano per 54 mt la storia della pellicola, la sua morte e la sua rinascita in digitale. Il Tunnel è un luogo di passaggio in cui la storia della Cineteca s’intreccia con la storia del Cinema: il primo documentario dedicato alla Cineteca realizzato da Luigi Comencini, Il museo dei sogni (1949) raccontava proprio questo, un museo ideale dove i sogni e l’immaginario del cinema prendessero vita.

Una volta scesi 15 metri sotto terra, dopo aver indossato i Moverio e le cuffie in dotazione, al visitatore è sufficiente dirigere lo sguardo verso i QR Code posizionati sugli scaffali e nei corridoi per far partire i filmati con le scene delle famose pellicole per poter cercare di indovinare quanti più film possibili su un totale di 50 titoli che si nascondono fra gli oltre 30.000 conservati in archivio. Un gioco divertente e originale con il quale sfidare gli amici e gli altri partecipanti.

Il percorso è effettuabile venerdì, sabato e domenica alle ore 15.30 e alle 17.30 su prenotazione obbligatoria al numero 0287242114.  Con lo stesso biglietto, sarà inoltre possibile visitare il MIC – Museo Interattivo del Cinema e assistere alla proiezione cinematografica giornaliera.

Dal 2014 Fondazione Cineteca Italiana ha riunito tutte le sue attività presso la nuova sede della Manifattura Tabacchi, in viale Fulvio Testi 121, a Milano. Oltre alla Direzione, agli Uffici amministrativi e al MIC – Museo Interattivo del Cinema, già attivi dal 2012, nel giugno 2015 sono stati inaugurati il Nuovo Archivio storico dei Film (comprendente più di 30.000 titoli del cinema mondiale) e un Laboratorio dedicato sia alla salvaguardia e alla manutenzione del cinema in pellicola, sia al suo riversamento sui più recenti media digitali, collegati da un lungo corridoio, il Tunnel dei sogni.

1. Il Tunnel dei sogni

Il tunnel sotterraneo che mette in comunicazione il Laboratorio e il Nuovo Archivio Storico dei Film è stato oggetto di un attento allestimento. All’interno del Tunnel, che i visitatori attraversano per procedere tra questi due ambienti-cardine della Cineteca, 23 illustrazioni su grandi pannelli d’alluminio per una lunghezza totale di 54mt raccontano per immagini e parole la storia tecnologica della pellicola cinematografica fino al suo passaggio al digitale, per poi descrivere ai visitatori in cosa consista più praticamente il formato digitale e quali nuovi scenari apra per la cultura e l’industria cinematografica.

Mentre i contenuti sono stati ideati da Fondazione Cineteca Italiana, i visual, la progettazione grafica, la stampa e la posa dei materiali sono stati realizzati da fornitori e collaboratori esterni (Francesco Galanti, Effigie srl, Graphix, Pubbli.di, Guido Ammirata).

Il Tunnel dei sogni rappresenta quindi, nelle nostre intenzioni, un’ideale introduzione ma anche una sintesi e infine la quintessenza del progetto. Grazie a esso, infatti, ciascuno dei nostri visitatori potrà accedere a un percorso di avviamento alla memoria del cinema e all’avvincente compito cinetecario della sua conservazione.
Accanto a questi pannelli esplicativi ne sono stati posti altri 10 realizzati dallo studio grafico H57 di Milano, realizzati con il format Shortology, la cui peculiarità consiste nel rappresentare i grandi capolavori del cinema usando solo icone grafiche.

Al visitatore viene chiesto di mettere alla prova la propria memoria cinematografica, scovando all’interno di ogni pannello (dedicato ciascuno ad un maestro del cinema) i titoli dei film rappresentati molto sinteticamente solo per icone. Il percorso nel Tunnel non sarà solo un‘esperienza visiva ma anche uditiva, visto che un apposito allestimento permetterà di diffondere nell’ambiente musiche ispirate alla settima arte.

2. Il nuovo Archivio Storico dei Film: un museo “aumentato”

Raccoglie le collezioni filmiche più preziose e storiche della Cineteca Italiana (oltre 30.000 titoli, tra i quali ricordiamo Cabiria, Rocco e i suoi fratelli ma anche I quattrocento colpi o Blade Runner) ed è un presidio regionale delle immagini in pellicola, esteso per oltre 3.000 mq 15 metri sotto terra, distribuiti su due piani e collegati con il laboratorio di restauro della Cineteca.

Per oltre un sessantennio la Cineteca ha raccolto e conservato, attraverso acquisti, ritrovamenti, depositi e donazioni, le copie in 35 mm delle opere più importanti della cinematografia mondiale, con un occhio di riguardo per quella del nostro Paese. Nell’ambito del progetto, l’Archivio si connota come una riserva di storie a disposizione del visitatore, il quale potrà usufruire di un’ampia offerta di formule e itinerari di visita, dalle più classiche visite guidate, ai seminari di approfondimento tecnico su particolari aspetti della preservazione filmica, fino alla strutturazione di itinerari storico / tematici.

Per il nuovo allestimento dell’Archivio è stato scelto il tema degli anni ’70: sulle scatole di 50 titoli di grandi cult tra quelli conservati in archivio, dai film muti a quelli più recenti, sono stati posizionati altrettanti QR CODE.

Il visitatore verrà dotato dell’avanzato supporto tecnologico di un paio di smart glasses Epson Moverio BT-200 con cui leggere i QR Code e fruire così di contenuti in HD o 3D. Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con Epson Italia, partner tecnico del MIC..

Gli occhiali Moverio, in virtù di caratteristiche quali la connettività Wi-Fi, la possibilità di proiettare immagini a risoluzione qHD, una memoria interna da 8 GB e un sistema operativo Android, consentiranno a ciascuno di integrare con contenuti multimediali la visita ai cellari, avendo a disposizione, ad esempio, le immagini del film di cui, contemporaneamente, possono apprezzare la copia conservata in archivio. Ogni visitatore inoltre sarà dotato di cuffie stereo per poter fruire di contenuti audio video completi.

Questa fase del progetto ha visto impegnato il personale di Cineteca nella scelta e nella digitalizzazione dei contenuti video e audio che sono divenuti oggetto di fruizione grazie alle APP e alla strumentazione tecnologica studiata e realizzata da aziende specializzate (Extraspacegroup spa, Frag srl, Mani sas, Effebi Informatica, Rekordata).

3. Laboratorio di restauro della Fondazione Cineteca Italiana

Collegato dal Tunnel dei sogni all’Archivio, il Laboratorio accoglie tutti gli apparecchi necessari sia alla revisione dei film in pellicola (tavoli da ripasso, moviole, visori manuali per i film più fragili), sia al suo restauro e alla digitalizzazione dei fondi filmici e fotografici (tele cinema sondor ALTRA SNR. 11/2518 HD implementato con scanner HD, Scanner Epson Expression 11000XL, postazioni per la color correction e la post-produzione).

Accedendo a questo terzo ambiente, quindi, il visitatore assisterà alla lavorazione del film in tutte le sue fasi (controlli, riparazioni, riversamenti, restauri, post-produzione) in particolare alla migrazione delle immagini filmiche o fotografiche dal supporto materico della pellicola all’immaterialità del file digitale.

ORARI DI VISITA
Venerdì, sabato e domenica h 15.30 e h 17.30

MODALITÀ DI INGRESSO
Intero: € 5,50; Ridotto: € 4,00
Prenotazione obbligatoria telefonando dal lunedì al venerdì in orario d’ufficio allo 02 87242114
In occasione di Museo City i giorni venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 marzo l’ingresso all’Archivio sarà libero fino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatoria allo 0287242114.

27 febbraio 2017